E’ arrivato il verdetto in merito al processo per le presunte plusvalenze fittizie soprattutto per le big del campionato italiano di Serie A: ecco che cosa è stato deliberato
Si è risolta in un nulla di fatto l’inchiesta legata alle presunte plusvalenze fittizie nel campionato italiano di Serie A.
Dopo le richieste della procura, risalenti a qualche giorno fa che comprendevano l’inibizione per un anno di Andrea Agnelli e per 11 mesi di Aurelio De Laurentiis, il Tribunale Federale Nazionale ha deciso di prosciogliere tutte le società coinvolte e i conseguenti soggetti deferiti.
Una decisione che quindi non prevede sanzioni per i soggetti deferiti e che chiude la telenovela legata all’inchiesta per le plusvalenze che, per diversi mesi, ha tenuto altissimo il livello dell’attenzione soprattutto sulla Juventus di Agnelli e sul Napoli di De Laurentiis. Nel frattempo, testa al campo, con il turno di Serie A che è praticamente alle porte. La Juventus di Massimiliano Allegri sfiderà domani il Bologna allo Stadium, mentre il Napoli, di scena lunedì, ospiterà la Roma di Josè Mourinho, ultima squadra italiana rimasta in Europa vista la semifinale di Conference League conquistata.
Processo plusvalenze, il comunicato UFFICIALE
Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni.