Il Milan è al centro delle voci riguardanti la cessione del club a Investcorp. Spuntano nuovi dettagli e un indizio inequivocabile
Il campo ha emanato le sue sentenze e, di solito, sono quelle più pesanti. Il Milan vinto contro il Genoa, tenendo il passo dell’Inter contro lo Spezia.
Ma per il Diavolo non è tempo di pensare solo al presente e alla corsa scudetto, ma c’è anche un futuro tutto da comprendere, quello che riguarda la società e soprattutto la possibile cessione a Investcorp. Sulla questione, di cui vi stiamo parlando a più riprese nelle ultime ore, è intervenuto Alessandro Giudice. Il giornalista del ‘Corriere dello Sport’ ha scritto sul suo profilo Twitter: “Ticket size 1bn sembra molto alta per fondo non grande come I’corp, ma il fondo del Bahrain ha quadruplicato l’asset grazie a Mudabala, fondo sovrano Abu Dhabi che controlla vari sponsor del City, con interessi in Etihad“. Sulle cifre, la valutazione e il prezzo continua: “Valutazione molto alta. Sarebbe il quadruplo dei ricavi attuali, ma i multipli nel calcio sono da prendere con attenzione. I confronti con Juve, Inter e Roma non reggono”. Infine, analizza anche la posizione di Elliott: “Non è detto che venda. Ha investito €700m nel Milan. Incassare ora farebbe rendimento annualizzato (IRR) 11.7%. Non è male ma sotto il costo capitale di Elliott. Il Milan non brucia cassa da 2 anni, i ricavi sono in crescita, sono in arrivo i ricavi Champions, lo stadio. Potrebbe attendere offerte migliori tra qualche anno ma il tempo per un fondo costa il 15-20% l’anno“.
Il Milan e la cessione a Investcorp: nuovo indizio dal presidente
Tra ragionamenti, cifre, trattative e valutazioni in corso, attenzione anche a un indizio molto importante che arriva direttamente da Twitter, in un momento cruciale per la trattativa. Il presidente di Investcorp, Mohammed Al Ardhi, ha cinguettato dopo la vittoria contro il Genoa: “Congratulazioni al Milan che torna in vetta al campionato italiano. Buona Pasqua al club, ai tifosi e a tutti coloro che osservano questa occasione”. Dire che si è sbilanciato probabilmente è poco in una situazione di questo tipo: un ulteriore segnale che non si può affatto ignorare.