Il futuro di Matthijs de Ligt alla Juventus resta un rebus da sciogliere: un indizio farebbe pensare all’addio a fine stagione del difensore
Agli sgoccioli la Juventus ha evitato una bruttissima sconfitta ieri sera. La vigilia di Pasqua, al contrario di quanto si pensasse, è stata tutt’altro che una passeggiata per gli uomini di Massimiliano Allegri, che hanno riacciuffato in extremis la gara col Bologna agguantando uno deludente pareggio.
I rossoblù, ancora senza Sinisa Mihajlovic in panchina, sono apparsi superiori per larghi tratti del match, trascinati da un super Arnautovic. Al 52esimo il bomber ex Inter ha scartato Szczesny in area e portato i suoi in vantaggio, lasciando di stucco l’intero Stadium (sotto gli occhi dell’ospite speciale Alessandro Del Piero). Tornano i fantasmi, d’altronde non è la prima volta che la ‘Vecchia Signora’ si è resa protagonista di simili scivoloni. Anche a Cagliari, settimana scorsa, si è ritrovata a dover rincorrere per via della rete illuminante a firma Joao Pedro. In quel caso i torinesi erano riusciti a raddrizzarla con maggior facilità, ma è chiaro che qualcosa non va. La prossima sessione di calciomercato si avvicina silenziosa e la dirigenza studia il modo migliore per intervenire sul fronte acquisti. Al contempo, per quanto riguarda invece le uscite, resta alquanto incerto il futuro di Matthijs de Ligt.
“Lascia la Juventus a fine stagione”: l’indizio sul futuro di de Ligt
Sull’argomento ha detto la sua il giornalista Tony Damascelli, nel consueto editoriale di ‘Radio Radio’, riferendosi in particolare proprio alla sfida contro gli emiliani: “De Ligt si è infortunato e la sua espressione sul volto, dall’entrata in campo, preannuncia la partenza a fine stagione“. Il centrale olandese era visibilmente insofferente e, per il collega, si tratterebbe di un indizio inequivocabile sul suo addio a breve.
A onor del vero, va detto che il classe ’99 è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco al minuto 59 a causa di un problema intestinale, come svelato poi da Allegri. Comunque questa situazione non semplice certamente può influire sullo stato d’animo dell’ex Ajax e, di conseguenza, sulla voglia di restare a Torino. Il club di Exor, dal canto suo, vorrebbe rinnovare il contratto, attualmente in scadenza giugno 2024, fino al 2025. Una specie di prolungamento ponte, viatico per un’eventuale separazione meno dolorosa dal punto di vista economico. Ma chissà che i tempi non possano essere già maturi per l’abbandono della nave bianconera.