Nell’uovo di Pasqua delle big d’Italia potrebbero esserci gli affari per l’estate, per ritrovare continuità in campionato e in Europa
Milan, Juventus e Inter. In attesa della gara tra i nerazzurri e il Bologna, recupero che finalmente riporterà le quattro pretendenti allo Scudetto a pari gare giocate, le tre big si ritrovano in sei punti a giocarsi la vittoria del campionato. Comunque vada, sarà un’estate di cambiamenti, di semi-rivoluzioni.
Se i bianconeri hanno dato il via alle danze già a gennaio, con l’arrivo di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina, ai rossoneri toccherà un’estate di fuoco. L’Inter di Marotta, però, non resterà sicuramente a guardare, in attesa di provare l’assalto finale, in questa stagione, al campionato.
La pista già calda con il Real Madrid potrebbe tornare a infuocarsi per l’affare Marco Asensio: per anni bestia nera della Juventus per il famoso gol che sancì la sconfitta in finale di Champions League per la Vecchia Signora proprio contro le merengues, adesso l’esterno destro spagnolo potrebbe trovare la Serie A. Come riportato da Calciomercato.it nei giorni scorsi, la società meneghina ha già avviato i contatti con il Real Madrid per un’opera complessa: 40 milioni di euro per il cartellino, 5 per l’ingaggio, che però con il Decreto Crescita potrebbero essere leggermente al ribasso, accontentando le richieste di Asensio.
Ha un contratto in scadenza a giugno 2023, quindi tra meno di 10 mesi potrebbe liberarsi gratuitamente: per questo la dirigenza madrilena potrebbe abbassare le pretese per un giocatore che non rientra più nello scacchiere di Ancelotti. Ripetere l’affare fatto con Theo Hernandez è la priorità di Maldini e Massara, magari discutendo, nel frattempo, anche di Brahim Diaz, che questa stagione ha disatteso tutte le aspettative.
La Juventus sarà ancora più attiva del Milan in estate: c’è la necessità di costruire una squadra che possa tornare a dominare non solo in Italia, ma anche in Europa, dopo la stagione sottotono di quest’anno. Eliminazione agli Ottavi di Champions League per mano della semifinalista Villarreal, quarto posto in campionato che l’ha vista inseguire le big con difficoltà. Gli innesti di Zakaria e Vlahovic verranno integrati sicuramente da un altro centrocampista e il nome più caldo al momento è quello di Milinkovic-Savic.
Con ancora due anni di contratto alla Lazio, il Sergente ciclicamente si ritrova nell’occhio del ciclone del calciomercato, ma è chiaro che a mancare nella sua carriera è una big, è il sogno di poter giocare in una squadra impegnata ogni anno nella lotta per vincere. La Lazio gli ha assicurato uno Scudetto sfiorato nel 2020, una sola Champions League, poi presenze sporadiche nelle competizioni europee.
La Juventus potrebbe dargli il palcoscenico che richiede e che a 27 anni gli spetterebbe. In Europa, però, ci sarebbe la concorrenza del Real Madrid (nel caso in cui dovesse uscire Valverde) e, come anticipato da Calciomercato.it, anche del Manchester United, nel caso in cui dovesse perdere definitivamente Paul Pogba. In Italia l’Inter guarda come grande attenzione l’evolversi della vicenda: d’altronde chi meglio di Inzaghi conosce il centrocampista serbo?
E sempre in chiave Juventus c’è da tener d’occhio Nahuel Molina: vero mattatore della difesa bianconera, potrebbe essere l’esatto sostituto di Cuadrado, che ha rinnovato per un altro anno, fino al 2023. L’affidabilità del colombiano non è in discussione, soprattutto dopo le 262 presenze e i 24 gol in bianconero, ma serve guardare al futuro. Con l’Udinese i rapporti sono forti sin dai tempi di Simone Pepe, al quale fece seguito Asamoah, Isla, Pereyra, Motta: i Pozzo sanno remunerare al meglio le cessioni dei propri giocatori e la richiesta potrebbe arrivare fino a 30 milioni. Cifre importanti, ma la Juventus non vuole farsi scappare l’argentino. La concorrenza dell’Inter è flebile, perché con Dumfries e Gosens le fasce potrebbero essere salde per almeno qualche altro anno.
A centrocampo, invece, un profilo giovane che piace molto è quello di Danilo: il 20enne è nel mirino anche del Marsiglia, mentre in Italia ci sarebbe la possibilità di confrontarsi con la Lazio. Igli Tare monitora da tempo il talento del Palmeiras, con l’Arsenal che ha già fatto qualche passo in avanti per provare ad assicurarsi le prestazioni del brasiliano, come riportato giorni fa su Calciomercato.it. La valutazione è salita fino a 20 milioni, molti di più dei 10 richiesti a inizio 2021, quando a muoversi era stato solo il Benfica.
L’Inter non resterà a guardare, perché anche in casa nerazzurra il centrocampo va rinnovato, soprattutto per assicurare a Inzaghi un vice-Brozovic. La scelta ricadrebbe su Leandro Paredes, che il campionato italiano lo conosce bene e che al Paris Saint-Germain potrebbe non trovare più abbastanza spazio per assicurarsi un’adeguata continuità. Con un contratto in scadenza nel 2023, spauracchio ufficiale di tutte le società europee in questi mesi, ha un ingaggio da 5 milioni di euro che, proprio come per Asensio, potrebbe giovare del Decreto Crescita e permettere a Marotta di non far gravare troppo l’affare sul bilancio di Zhang.
Qui c’è da vincere la concorrenza di Paratici e del suo Tottenham, con Conte che accoglierebbe volentieri l’arrivo del giocatore. La trattativa potrebbe aprirsi sulla base di 25 milioni di euro per il cartellino del giocatore, ma i buoni rapporti tra Marotta e Leonardo potrebbero spingere le cifre al ribasso, intorno ai 20 milioni di euro. Un affare che potrebbe essere il regalo perfetto per Inzaghi, per andare a ricostruzione una mediana che quest’anno ha faticato a far rifiatare gli stakanovisti Barella e Brozovic, senza dimenticare anche l’alto tasso di impiego per Calhanoglu.
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