Nicolò Zaniolo sarà uno dei nomi più discussi nel mercato estivo: gli scenari tra le intenzioni della Roma e le piste più probabili
Un sussulto, un ruggito all’interno di una stagione piuttosto silenziosa. Questo è stata la tripletta di Nicolò Zaniolo rifilata giovedì al Bodo/Glimt, che ha spazzato via i norvegesi portando la Roma in semifinale di Conference League. Il 22 giallorosso ha risposto con rabbia e qualità a un periodo decisamente buio, in cui Mourinho lo ha tenuto in panchina, sia nel derby che in Norvegia (con la Samp era out per infortunio). “Non ero contento, ma visti i risultati il mister ha avuto ragione”, ha detto dopo il 4-0 europeo.
Pace fatta, qualora ce ne fosse bisogno. Un confronto tra lui e Mourinho c’era stato, come è anche naturale che accada tra due personalità forti. Cose di campo: “Zaniolo è uno che vende”, dice lo Special One. Ma parlare del futuro dell’attaccante della Roma è inevitabile, visto che l’interesse della Juventus è datato e soprattutto reale, e il contratto del giocatore scadrà nel 2024. C’è tempo per rinnovare, ma non troppo. La vicenda Vlahovic – e non solo – insegna. La Roma ha bloccato tutti i discorsi sui prolungamenti di contratto e ovviamente quello di Zaniolo non ha fatto eccezione. Se ne parlerà a fine stagione, con la tranquillità e la pacatezza che contraddistingue sia Tiago Pinto che Claudio Vigorelli, agente di Nicolò. Anche se il club giallorosso non ha intenzione di arrivare a cifre come i 6 milioni – bonus inclusi – che circolano in questi giorni.
Roma, Zaniolo e il futuro: la Juventus resta in corsa, suggestione Milan ed estero
E proprio le cifre saranno il nodo principale della trattativa tra la Roma e Zaniolo, così come tra la Roma e le pretendenti. Per Friedkin e Pinto l’ex Inter non è incedibile, ma per lasciarlo andare dovranno trovarsi sul tavolo la fatidica proposta che non si può rifiutare. Che per i giallorossi è quantificabile in 60-70 milioni di euro. Cifre irraggiungibili al momento quasi per tutti, soprattutto vista la stagione non proprio al top di Zaniolo, che in campionato ha segnato solo due gol. La sua valutazione allo stato attuale non può andare oltre i 40-50 milioni al massimo, comunque alta, perché le qualità del calciatore di certo non si discusono. E veniva da un anno e mezzo di inattività, per cui c’è fiducia sul suo ritorno a certi livelli. Ce l’ha la Roma, che infatti non ha nessunissima fretta di cederlo, così come la Juventus.
I bianconeri non hanno ancora presentato offerte, stanno studiando la situazione e continueranno a farlo, anche in base alle mosse in uscita. Lo sforzo a gennaio è stato importante e la squadra di Allegri ha bisogno di parecchi rinforzi. Ma dovrà sostituire Dybala e servirà un giocatore importante, un titolare. Zaniolo piace, interessa molto e non è un segreto. Paratici lo aveva messo in lista tre anni fa, su quel famoso foglio lasciato sul tavolo di un ristorante. È cambiata la direzione sportiva, ma il talento 23enne della Roma è rimasto su quella lista. Quella della Juve, ma anche quella di Paratici che non è affatto escluso possa provare a portarlo al Tottenham. Per l’attaccante nato a Massa, infatti, la pista estera resta da tenere in grande considerazione, anche perché la Premier League avrebbe le risorse per fare ai giallorossi un’offerta potenzialmente più allettante di quella bianconera.
Da monitorare anche la Liga spagnola, con Siviglia e Atletico Madrid sempre attente al calcio italiano. E poi la mina vagante, ancora non innescata. Il Milan presto, prestissimo, potrebbe cambiare proprietà. Investcorp ha intenzioni serie e anche sul mercato le risorse saranno senza dubbio molto alte. Maldini, che dovrebbe restare a capo dell’area tecnica in ogni caso, apprezza Zaniolo e i talenti italiani. Applicando il suo carisma e a sua bravura alla nuova potenza economica del Milan, anche il ritorno a ‘San Siro’ può essere idea futuribile. Per ora tutti scenari, idee, ipotesi. La realtà è che Nicolò Zaniolo ha un contratto con la Roma, nessuno dei due ha avanzato o manifestato il desiderio di separarsi (ma nessuno dei due si strapperebbe le vesti in caso contrario). Senza contare che un rinnovo in questo momento potrebbe addirittura convenire a entrambi.