Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Addio inevitabile, Lukaku sotto attacco: “Non corre e non ha passione”

Avventura al capolinea per Romelu Lukaku al Chelsea dopo appena una stagione

Non vede l’ora di lasciarsi alle spalle questa stagione Romelu Lukaku, divenuto irriconoscibile col passaggio al Chelsea rispetto alla dimensione internazionale che aveva raggiunto negli ultimi due anni con la maglia dell’Inter. Un biennio che lo aveva consacrato tra i migliori centravanti al mondo, ma che ha rovinato con l’addio della scorsa estate.

Addio inevitabile, Lukaku sotto attacco: "Non corre e non ha passione"
Romelu Lukaku ©LaPresse

Assente da diverse settimane tra i titolari del Chelsea, Lukaku ieri ha ricevuto una grandissima opportunità da Thomas Tuchel che lo ha lanciato dal primo minuto nel derby contro l’Arsenal. Una prestazione però altamente negativa, che a qualche tifoso illustre come l’ex Blues ‘Jimmy’ Floyd Hasselbaink non è piaciuta.

Questo il suo attacco ai microfoni di ‘Sky Sports’: “Il Chelsea oggi ha giocato davvero male. Alcuni calciatori come Lukaku, Sarr o Christensen avevano una grande opportunità. Lukaku non arriva alla sufficienza. Se vuoi essere l’uomo decisivo devi correre. Devi provarci e dimostrare che puoi far male. Hai bisogno di dover soffrire. Non corre, non si smarca, non chiede palla ai suoi compagni. Giocavano contro un Arsenal motivato che arrivava da tre sconfitte di fila ed avevano qualcosa da dimostrare. Dovevano mostrare passione, ma non ho visto passione in Lukaku, né in Sarr e Christensen, non puoi commettere certi errori in queste partite”.

Chelsea, addio Lukaku: “C’è bisogno di un numero 9”

Addio inevitabile, Lukaku sotto attacco: "Non corre e non ha passione"Addio inevitabile, Lukaku sotto attacco: "Non corre e non ha passione"
Romelu Lukaku ©LaPresse

Su Lukaku si rincorrono le voci di un possibile ritorno all’Inter, sebbene i contorni economici rimangano molto complicati. La certezza, però, è che il tempo del belga a Londra sia scaduto, come spiegato da Jimmy Hasselbaink: “Se guardi la partita, hanno giocato bene, ma Lukaku, Christensen, Sarr e Alonso non hanno giocato sufficientemente bene per un Chelsea che dovrebbe competere per vincere la Champions e la Premier. So già che non possono arrivare primi, ma devono giocare per orgoglio. Lukaku non ha giocato le migliori partite per dimostrare che uomo è e che vuole essere. Dovrebbe dimostrare questo desiderio che invece non vedo. Davvero povero, realmente voglio che faccia bene, questa squadra ha bisogno di un numero 9. Poi vedi entrare Havertz, cercare gli spazi, chiedere il pallone, correre da tutte le parti. Non gli riesce tutto ma ci prova. Questo non lo vedo in Lukaku”.

Gestione cookie