La Juve è fuori dalla corsa scudetto, ma in finale di Coppa Italia. È già tempo di bilanci e arriva una nuova bocciatura per Allegri
La Juve di Massimiliano Allegri non può cedere, non ora. Il finale di stagione dovrà portare necessariamente la qualificazione alla prossima Champions League.
Non solo, c’è una finale di Coppa Italia da onorare e questa volta contro l’Inter: quale palcoscenico migliore per dare un senso diverso all’intera annata? La risposta è scontata, specialmente se dall’altra parte, in campo, ci sono quelli di nerazzurro vestiti. Ma aprile si sta indirizzando ormai verso la sua fine ed è già tempo di bilanci. Le critiche non mancano per Allegri, soprattutto per quanto riguarda il gioco. Lo sappiamo, il tecnico livornese pensa prima al risultato e quando, per un motivo o l’altro, non arriva, non è facile gestire le critiche. Oggi è tornato, in un certo senso, il fantasma di Andrea Pirlo per i bianconeri: ecco cosa è successo.
Da Allegri a… Pirlo: Juve, torna il fantasma dell’ex allenatore
Nicolò Pirlo ha scritto di Juve e l’ha fatto attraverso il suo profilo Twitter. A un certo punto compare la frase: “Sta di fatto che la Juve dell’anno scorso era molto meglio, sbaglio anche su questo?”. Un paragone eccellente e che inevitabilmente riguarda l’operato di Andrea Pirlo e Max Allegri. Dopo un po’, il figlio d’arte corregge il tiro e precisa: “Comunque non travisate le parole, io mi riferisco alla modalità di gioco, non ad altro. La Juve di quest’anno è una grande squadra, rispetto per il mister e per i giocatori”. Gioco, partita e incontro, ma, a prescindere dalla parentela, il tema è destinato a far discutere.