Spalletti resta a Napoli: al momento, si spengono le voci su un possibile addio. Nessuna certezza granitica ed una condizione certa
La cocente sconfitta contro l’Empoli ha immediatamente alimentato rumors e voci. Il tutto corroborato anche da alcune frasi interpretabili anche in modo piuttosto sibillino. Perché risponde al vero che Luciano Spalletti ha usato frasi particolari nelle ore, così come di rimando sono sono anche arrivati cinguettii vari su possibili sostituti che hanno fatto presagire un ribaltone profondo in casa Napoli. Su tutti, il nome di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina.
Calciomercato.it ha ricostruito la situazione sondando i corridoi più profondi del club azzurro. Al momento, non c’è nessuna possibilità che Spalletti si separi dal Napoli, Aurelio De Laurentiis non ha alcuna intenzione di separarsi dal tecnico di Certaldo nella vigenza di un contratto che prevede un altro anno di permanenza a Napoli a 3 milioni a stagione più un altro anno estensibile attraverso un’opzione unilaterale da parte della società.
Spalletti è blindato: se è vero che i discorsi sul futuro della rosa non hanno ancora trovato una quadra, c’è anche da dire che l’allenatore ha un’interlocuzione costante con il patron. Lo stesso ADL cercherà nei prossimi giorni di star più vicino alla squadra ed al suo tecnico. Aspetti che non escludono che l’ex coach dell’Inter e della Roma possa decidere di andar via a fine stagione: deve esser, però, lo stesso Spalletti a rinunciare al suo contratto.
L’unica possibile causa certa di separazione, dove De Laurentiis prenderebbe in esame l’idea di pagare due allenatori nel corso della prossima stagione, è legata alla Champions. Se come nella scorsa stagione, dovesse esserci un tracollo inatteso, allora il Napoli non continuerebbe con Spalletti.
Questo il motivo per il quale, dopo mesi dove ha lasciato che fosse l’allenatore (affiancato dall’area tecnica) l’unica voce forte, De Laurentiis è tornato a farsi sentire. Il Napoli del futuro farà diversi tagli sulla rosa attuale (fino a 6-7 cessioni pesanti) nella prossima sessione di calciomercato ed altrettanti arrivi nella ricerca di una squadra più verticale e più tosta, soprattutto nei momenti che contano. Al momento, con Spalletti in panchina: salvo (giusto ribadirlo), finali inattesi che non sono preconizzabili ad ora ma che restano sullo sfondo. Resta da capire quanto si avvicinerà questo sfondo.