L’impressione è che Romelu Lukaku farà parlare di sé la prossima estate sul mercato
Sempre più discusso il nome di Romelu Lukaku dopo una stagione anonima fino a questo momento. Il suo ritorno al Chelsea si è portato dietro diverse problematiche di natura tattica (oltre alle polemiche per l’addio a sorpresa dall’Inter) a causa di un feeling mai realmente esploso con l’allenatore Thomas Tuchel.
Proprio il club nerazzurro, però, conosce bene il valore specifico di Big-Rom e non avrebbe problemi eventualmente a riaccoglierlo in squadra, consapevole della grande voglia del ragazzo di tornare a Milano. Un’operazione quasi impossibile, considerando sia l’ingaggio da oltre 12 milioni di euro percepito dal calciatore a Londra, sia il costo del cartellino che tocca le tre cifre dopo la cessione da 113 milioni di un anno fa.
Negli ultimi giorni, poi, è venuta fuori anche la voce su un possibile interessamento da parte del Milan, complice l’imminente passaggio di proprietà nelle mani di Investcorp. Da non escludere, però, anche le piste straniere, con il Bayern Monaco pronto a sferrare l’assalto a Lukaku qualora dovesse rinunciare a Lewandowski.
Calciomercato Inter e Milan, il Barcellona irrompe su Lukaku
A sorpresa, dalle retrovie sarebbe sbucato anche il Barcellona. A riportare la notizia è stato il quotidiano ‘Marca’, secondo cui il futuro del centravanti belga sarebbe appunto legato a quello di Lewandowski. Il polacco rimane il grande obiettivo di mercato del club blaugrana, ma a quanto pare da Monaco di Baviera non vorrebbero lasciarlo andare ad un anno dalla scadenza del contratto.
Così, viste le difficoltà ambientali tra Lukaku ed il Chelsea, il Barcellona avrebbe maturato l’idea negli ultimissimi giorni. Un incontro in tal senso sarebbe già avvenuto a Barcellona tra l’agente del giocatore Federico Pastorello e i due uomini di mercato blaugrana, Mateu Alemany y Jordi Cruyff. Al momento si è parlato solo di possibilità, per entrare nel vivo dell’affare bisognerà attendere l’eventuale passaggio di proprietà del Chelsea.
