Il Paris Saint-Germain destinato a cambiare nuovamente in panchina la prossima stagione. la dirigenza dei parigini si concentra su tre nomi
E’ destinato a concludersi a fine stagione il rapporto tra Mauricio Pochettino e il Paris Saint-Germain dopo il nuovo flop europeo della corazzata francese.
L’ennesimo titolo in Ligue 1, messo in bacheca con largo anticipo, non basta infatti al presidente Al-Khelaifi per dare continuità in panchina al tecnico argentino ex Tottenham. A meno di clamorose sorprese, il PSG ripartirà con una nuova guida tecnica nella prossima stagione e la dirigenza parigina sta già sognando diverse piste per la successione di Pochettino, con quest’ultimo che potrebbe far ritorno in Premier League.
Proprio in Inghilterra si concentrano le attenzioni dei francesi, soprattutto per quanto riguarda la pista che porta ad Antonio Conte. L’ex Juve e Inter non è al momento soddisfatto della sua avventura al Tottenham, tra criticità in campo e la possibile mancata qualificazione alla prossima Champions League. Il mister salentino sta riflettendo sul suo futuro e in caso di addio al sodalizio londinese il PSG potrebbe essere la destinazione ideale per continuare la sua carriera in panchina. Conte ha comunque smentito nei giorni scorsi un approdo sotto la Tour Eiffel, con i parigini che valutano così piste alternative come riferisce ‘Sky Sport’.
Calciomercato, Thiago Motta al Paris Saint-Germain: è il piano B dopo Conte
Il piano B del Paris Saint-Germain corrisponderebbe a due profili: Joachim Loew e Thiago Motta. Il primo viene indicato come un ottimo gestore dopo aver terminato la lunga parentesi alla guida della Germania e al momento è senza panchina. L’italo-brasiliano sta facendo molto bene alla guida dello Spezia ed è ritenuto un vero e proprio punto di riferimento dall’ambiente e dalla tifoseria dopo i trascorsi da giocatore al Parco dei Principi. Già nei mesi scorsi ‘Calciomercatoweb.it’ vi aveva parlato dell’interesse del PSG per Thiago Motta. L’attuale allenatore dello Spezia è anche in orbita Lazio se a giugno dovessero separarsi le strade tra la compagine del patron Lotito e Sarri.