La Lazio non ci sta e risponde a Mourinho con un duro comunicato dopo le parole in conferenza stampa di ieri dello Special One sul gol di Acerbi
Continua a far discutere parecchio la questione gol di Acerbi, quello del 4-3 in casa dello Spezia al 90′ che ha permesso alla Lazio di ribaltare la squadra di Thiago Motta e conquistare tre punti fondamentali per la lotta Europa League. Una rete che ha suscitato parecchie polemiche in quanto da alcune immagini sembra che il difensore biancoceleste sia in posizione di fuorigioco. E che ha portato alla sospensione anche dell’arbitro e del Var – Pairetto e Nasca – fino a fine stagione.
“Nel 2022 c’è ancora chi vince con un gol in fuorigioco e questo per me significa qualcosa”, ha detto ieri Mourinho dopo Roma-Bologna in conferenza stampa. La Lazio ha risposto allo Special One con un durissimo comunicato, citando però anche ‘alcuni giornalisti’, con probabile riferimento a Fabio Caressa che ieri sera si è sfogato durante ‘Sky Calcio Club’. Il club biancoceleste risponde così: “Il fatto che nel 2022 un allenatore di un’altra squadra, durante le sue conferenze stampa, faccia ripetutamente riferimento a presunti favori arbitrali a squadre concorrenti e che, allo stesso tempo, alcuni giornalisti sportivi nazionali, di dichiarata fede calcistica, si infervorino sullo stesso argomento, dimenticando il loro ruolo professionale e il dovere di imparzialità, dimostra alcune cose”.
Gol Acerbi, la Lazio risponde a Mourinho e passa al contrattacco
La nota della Lazio allora spiega: “Che la Lazio è ossessivamente nei loro pensieri più di altri ambìti obiettivi professionali. Che, come spesso accade, si guarda in casa degli altri per distogliere l’attenzione da risultati mancati e da clamorosi episodi avvenuti in casa propria, a proprio favore, sotto gli occhi di tutti. Che nonostante la necessità di evolvere l’immagine del calcio in Italia, alcuni protagonisti sono fermi alla costante ripetizione delle accuse agli arbitri e al VAR. Che su questi atteggiamenti offensivi verso la categoria degli arbitri e sulla mancanza di obiettività giornalistica troppo spesso si sorvola”.
Il comunicato del club biancoceleste chiude così: “La Società Sportiva Lazio respinge ai mittenti le critiche e le insinuazioni, continua a credere che i valori si dimostrino in campo e non nei salotti televisivi. La Lazio non si presterà mai ad essere l’alibi o il capro espiatorio di nessuno e farà valere nelle sedi opportune le proprie ragioni. La linea della Società continua ad essere quella di non discutere le decisioni prese sul campo, anche quando si tratta di episodi lampanti avvenuti a sfavore della squadra biancoceleste. Quale il fallo di Tonali su Acerbi a Lazio-Milan in occasione del gol o la gomitata in area di Ibanez su Milinkovic nel derby di ritorno, solo per citarne due anche se ne abbiamo presenti molti altri, anche in Spezia-Lazio. Episodi decisivi sui quali abbiamo scelto il silenzio per rispetto degli arbitri in campo e del VAR, rispetto che altri non hanno dimostrato e continuano a non dimostrare”.