Sempre più caos in Serie A in un finale convulso, impazzano le polemiche: spunta l’errore tecnico e la possibile ripetizione del match
Il campionato entra nel vivo con un finale incerto e con gare sempre più tese, i principali verdetti sono ancora quasi tutti da esprimere. Ma adesso ogni partita, ogni azione, letteralmente scottano.
Le tensioni in Serie A, lo sappiamo, sono all’ordine del giorno. E basta una scintilla per infiammarle ancora di più. Soprattutto per quanto concerne le polemiche arbitrali, che, nonostante l’introduzione da qualche anno del Var, non sono sparite, anzi. Il weekend appena concluso si porta dietro un caso di quelli davvero spinosi, che può oltretutto condizionare in maniera piuttosto importante la classifica.
Spezia-Lazio, Caressa all’attacco: “Partita da ripetere a una condizione”
Sabato sera, la rete di Acerbi, che ha deciso a favore della Lazio la sfida in casa dello Spezia per 4-3, è avvenuta infatti in fuorigioco. Il difensore, al momento della partenza del pallone su cui è poi intervenuto deviandolo in rete, era oltre il penultimo difendente, considerando che il portiere ligure Provedel era fuori dai pali. L’arbitro Pairetto ha convalidato, in assenza di segnalazione dal guardalinee Perrotti. Il check da parte del Var, con Nasca e Valeriani, è avvenuto, anche se in tv non è apparsa l’ormai classica immagine proveniente dalla sala di Lissone con il tracciamento delle linee. E se il Codacons si è già espresso per una ripetizione di Spezia-Lazio, anche Fabio Caressa, dal ‘club’ di Sky Sport, ci va giù duro. “Se gli arbitri ammettono di non essersi accorti della posizione del portiere che non era tra i pali, se quindi ammettono l’errore tecnico sul fuorigioco di Acerbi, la partita va ripetuta”. Intanto, anche Mourinho, dopo Roma-Bologna, ha ulteriormente acceso le polemiche sulla corsa al quinto posto con la Lazio.