L’Inter studia le prossime mosse di mercato, tra addii e nuove firme per rinforzarsi senza… indebolirsi
Sarà un’estate particolarmente importante e impegnativa per l’Inter. Non tanto perché i nerazzurri acquisteranno un giocatore dietro l’altro, almeno in teoria, ma più che altro dovranno fare tante operazioni intelligenti. Un po’ come successo l’estate scorsa, condizionata comunque dalle partenze di Hakimi e Lukaku, oltre all’addio di Conte.
Marotta ha bisogno di chiudere la prossima sessione con un attivo importante, il che vuol dire cessioni. Di nuovo. L’indiziato numero uno è ovviamente Lautaro Martinez, che risolverebbe in breve tempo i problemi di bilancio dei nerazzurri. Anche perché l’argentino ha parecchio mercato, più di tutti gli altri, dall’Atletico Madrid alle big di Premier League. Come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, hanno mandato segnali infatti anche Tottenham, Manchester United e pure l’Arsenal. Il ‘Toro’, dopo aver vissuto un periodo di appannamento importante è tornato a livelli alti, soprattutto è stato di nuovo decisivo in zona gol. E anche grazie a lui l’Inter può ancora sognare lo scudetto.
Lautaro Martinez costa almeno 70-80 milioni, l’Inter ha bisogno di cedere e a decidere spesso è il mercato. E l’argentino è quello che ne ha di più. Ma la ‘rosea’ racconta delle strategie nerazzurre che vanno nella direzione di blindare invece il Toro. Questo perché i vari Correa, Dzeko e Sanchez non stanno dando grandi garanzie mentre Lautaro ad ora è l’unico punto fermo. Per cui privarsene non sarebbe una mossa particolarmente gradita, al netto del fatto che un paio di pedine nuove dovrebbero arrivare in attacco. Anche per questo l’Inter vorrebbe percorrere un piano B, alternativo all’addio del 10. Ovvero cedere i giocatori in prestito e i giovani reduci da buone stagioni e che hanno aumentato molto il loro valore. Come Pinamonti, che ora costerebbe circa 25 milioni di euro e sarebbe stato già richiesto da Eintracht Francoforte e Sassuolo. Poi c’è Satriano, 15 milioni, e Sebastiano Esposito che in caso di riscatto del Basilea porterebbe 8 milioni. Per un totale di circa 50 milioni, senza contare i vari Agoume, Mulattieri e altri giovani.
L’Inter dovrà decidere su chi puntare di questi e chi invece cedere per provare almeno a trattenere Lautaro e rinunciare a un altro titolare. Magari de Vrij. L’altro passo nella direzione del Toro è l’abbattimento del monte ingaggi. Sul fronte rinnovi le questioni sono Perisic e Handanovic. Il croato si è guadagnato il prolungamento, senza dubbi, ma la distanza tra i 4 più bonus (rispetto ai 4,8 attuali) offerti dall’Inter e i 6 chiesti dal giocatore resta da colmare e non è poca. Ma l’ex Bayern vuole giocare la Champions e vincere lo scudetto, non è detto che trovi altre proposte del genere. Al tempo stesso Samir Handanovic, con cui però sembra essere arrivato l’accordo per il rinnovo fino al 2023 con ingaggio abbassato da 4,2 a 3 milioni. Lo sloveno ha accettato e l’Inter risparmierà un altro po’.
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