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PAGELLE E TABELLINO Genoa-Juventus 2-1: Divin Dybala, incubo De Sciglio. Redenzione Criscito

Genoa-Juventus: voti e tabellino del primo tempo del match di Marassi valido per la 36° giornata del campionato di Serie A

Incredibile a ‘Marassi’: il Genoa vince con un rigore all’ultimo minuto. Redenzione totale per Mimmo Criscito che, dopo il rigore sbagliato contro la Sampdoria, trasforma dagli undici metri e consegna tre punti pesantissimi al ‘Grifone’.

PAGELLE E TABELLINO Genoa-Juventus 1-1: Divin Dybala, incubo De Sciglio
Paulo Dybala @LaPresse

Sprecona la Juventus, che non riesce a raddoppiare dopo il vantaggio di Paulo Dybala e butta via una partita che sembrava essere in discesa. Errore fatale di Moise Kean, con De Sciglio protagonista di una partita dai contorni horror. Un’altra sconfitta per Massimiliano Allegri.

GENOA

Sirigu 6.5 – È una certezza per i suoi compagni, prezioso e preciso, anche oggi vale tanto la sua prestazione. Baluardo.

Hefti 5.5 – Non brilla e va spesso in affanno. Pasticcione

Ostigard 6 – Combatte e regge botta con un cliente scomodo come Vlahovic da marcare. Iron man.

Bani 6 – La sua esperienza si fa sentire, tante piccole cose giuste che fanno un bel match. Presente.

Criscito 7 – Il destino gli dà una seconda chance e non si fa trovare impreparato: calcia un rigore che pesa come un macigno. Redenzione e… Salvezza?

Amiri 6.5 – È il più pericoloso dei suoi, non si fa mai prendere e fa ammonire tre giocatori. Scheggia impazzita.

Galdames 5.5 – Lotta, ma non trova ritmi e palloni. Primo cambio. (46′ Fredrup)

Badelj 6 – Si fa travolgere dalle percussioni del centrocampo bianconero, ma esce alla lunga. Vecchia volpe.

Melegoni 6 –  (58′ Ekuban)

Portanova 6.5 (58′ Yeboah)

Destro 5.5 – Evanescente e, troppo spesso, sconlusionato. (69′ Gudmundsson 7 – Entra e porta subito freschezza alla compagine ligure, bravissimo ad inserirsi alle spalle di De Sciglio e bucare Szczesny.

All. Blessin 7 – Legge benissimo la partita e azzecca i cambi per ribaltarla. Dopo l’inferno contro la Sampdoria tocca il Paradiso con un dito e rimane aggrappato ai sogni di salvezza.

JUVENTUS

Szczesny 6 – Salva il risultato quando i suoi compagni di squadra sbandano pericolosamente, ma non può nulla sul rigore finale. L’ultimo ad affondare.

Cuadrado 6 – Sempre il solito peperino, ma le gambe non sono leggere come al solito. Appannato (60′ Alex Sandro 5.5 – Entra quando la barca inizia ad affondare e va a fondo con lei. Zavorra)

Bonucci 5.5 – Palla al piede è una risorsa, ma sotto pressione vacilla. Castello di carte.

Rugani 5.5 – Poco impegnato dalle avanzate del Genoa, ma non dà mai quella sensazione di sicurezza richiesta ad un centrale della Juventus.

De Sciglio 4 – Va in sofferenza sugli attacchi dei liguri e in fase di possesso non riesce ad essere una risorsa per i compagni. Si perde Gudmundsson e causa il calcio di rigore. Sciagura.

Miretti 6.5 – Non butta via una palla, di fianco ad Arthur sembra essere lui quello arrivato dal Barcellona. A star is born. (74′ Bernardeschi 5 – È sempre un fattore in negativo, mai una gioia)

Arthur 5 – Scompigliato e disordinato, l’assenza dai campi si fa sentire tutta sul brasiliano. Paga una condizione fisica non ottimale: nostalgico (60′ Zakaria 5 – Brutto ingresso dello svizzero, che crea più confusione che altro. Danno)

Rabiot 6 – Si conferma in un ottimo periodo di forma, galoppa da un’area all’altra del campo e si fa sempre trovare dai compagni. Nel finale rischia di sprecare tutto con un errore imperdonabile in impostazione. Visconte dimezzato.

Dybala 7 – Storia di ’10’ bianconeri: il destro a incrociare si insacca nell’angolino e lo porta a quota 115 reti con la Juventus. Raggiunto Roberto Baggio e 9^ posto tra i marcatori all-time in maglia bianconera. Solo un palo gli nega il sorpasso sul ‘Divin Codino’.Sorriso amaro. (80′ Aké s.v.)

Vlahovic 5.5 – Non riesce a trovare la rete nemmeno stasera, ma lotta e si dispera. Esce arrabbiato e insoddisfatto: tigre in gabbia (74′ Morata 5.5 – Entra col piede sbagliato, non combina nulla di buono)

Kean 5 – Una buona partita, ma tutto si condensa inevitabilmente in quella gigantesca occasione sprecata. Sulla ripartenza i liguri conquistano anche il calcio di rigore che decide il match. Fatale.

All. Allegri 4 – Almeno prima non sbagliava i cambi. Supponente e presuntuoso, butta la partita al vento e si presenta alla finale di Coppa Italia con più dubbi che certezze.

Arbitro: Sozza 6

TABELLINO

Genoa-Juventus 1-2: 48′ Dybala (J), 87′ Gudmundsson (G), 96′ rig. Criscito (G)

Genoa (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Ostigard, Bani, Criscito; Galdames (46′ Frendrup), Badelj; Amiri, Melegoni (58′ Ekuban), Portanova (58′ Yeboah); Destro (69′ Gudmundsson). All.: Blessin.

Juventus(4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado (60′ Alex Sandro), Bonucci, Rugani, De Sciglio; Miretti (74′ Bernardeschi), Arthur (60′ Zakaria), Rabiot; Dybala (80′ Ake); Vlahovic (74′ Morata), Kean. All.: Allegri.

Ammoniti: 29′ Dybala (J), 34′ Rugani (J), 43′ Melegoni (G), 44′ Arthur (J), 78’Badelj (G)

Espulsi: –

Note: –

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