Si è chiusa la finalissima di Coppa Italia all’Olimpico tra Juventus e Inter: trionfano i nerazzurri grazie ad uno straordinario Perisic
Il Derby d’Italia non è mai una gara come le altre. A maggior ragione se si tratta di una finale con una coppa rilevante per entrambe in palio. La finalissima di Coppa Italia ha regalato spettacolo e tante emozioni, com’era prevedibile d’altronde. A trionfare, al termine di una lunga battaglia, è la truppa guidata da Simone Inzaghi.
Dopo una primissima fase di studio, con il possesso controllato dall’Inter, sono i nerazzurri a portarsi in vantaggio. Barella si rende protagonista di uno stupendo tiro a giro dal limite dell’area, sul quale Mattia Perin – il guardiano della porta bianconera di stasera – non può nulla. Al minuto 40, poi, arriva un’altra brutta notizia per Allegri sul fronte infortuni. Il tecnico livornese è costretto a rinunciare a Danilo a causa di un problema muscolare e lo sostituisce immediatamente con Alvaro Morata.
Nella ripresa la musica cambia. La ‘Vecchia Signora’ parte forte e la ribalta nel giro di due minuti. Prima avviene la rete a firma Alex Sandro (Handanovic non interviene al meglio sul tiro al limite dell’area del terzino), poi Vlahovic agguanta il raddoppio istantaneo in contropiede, sbloccandosi dopo tre partite a secco. È presto, però, per cantar vittoria. Gli uomini di Inzaghi, infatti, non mollano e all’80esimo l’arbitro assegna un calcio di rigore alla ‘Beneamata’, fischiando un fallo di Bonucci su Lautaro. Sul dischetto si presenta ancora Calhanoglu, che – a differenza di quanto accaduto in campionato – non sbaglia e rimette in equilibrio la gara. Si va, dunque, ai supplementari.
Nel primo tempo extra si scatena letteralmente Ivan Perisic. Al 98′ il direttore di gara concede un altro penalty ai nerazzurri, sanzionando – dopo un’on field review – un intervento scomposto di de Ligt su de Vrij. Stavolta si prende l’incarico il crato, che spiazza Perin e ribalta il risultato. Poco più tardi, ancora l’ex Bayern Monaco – scatenato – cala il poker con un gran sinistro dal limite. Allegri, letteralmente infuriato in panchina, si scatena a suon di proteste e alla fine l’arbitro estrae il cartellino rosso, dopo averlo ammonito precedentemente. L’Inter torna a vincere dopo undici anni la Coppa Italia e si prende il secondo titolo stagionale. Amara delusione, invece, per la Juventus, che terminerà questa stagione con zero titoli per la prima volta dal 2010-11.
Juventus-Inter 2-4 (d.t.s.): 6′ Barella (I), 50′ Alex Sandro (J), 52′ Vlahovic (J), 80′ rig. Calhanoglu (I), 99′ rig. Perisic (I), 102′ Perisic (I)
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