José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alle porte della partita tra Roma e Venezia. L’allenatore fa il punto sugli arbitri e sul finale di stagione
José Mourinho non le manda a dire e questo lo sappiamo da sempre. Anche oggi non ha fatto eccezione, anzi in conferenza stampa il tecnico della Roma si è rivolto nuovamente agli arbitri e con una stoccata chiarissima.
Prima, però, c’è il campo. A inizio conferenza, l’allenatore presenta il finale di stagione tra la partita contro il Venezia e la possibile distrazione costituita dalla finale di Conference League all’orizzonte: “Tirana toglierà concentrazione? Spero di no. Alcuni possono sperare che noi vinciamo la finale e arriviamo ottavi, perché così sarebbe una cosa fantastica per il calcio italiano avere ben otto squadre in Europa. Ma non si deve fare. Non credo mancherà concentrazione nelle ultime partite“. Poi torna a parlare della sconfitta contro la Fiorentina e con una chiara frecciata alla classe arbitrale: “Loro hanno giocato veramente bene, ma siamo un po’ stanchi degli arbitri. Ora dove sono i punti? Questo è il problema. Non vorrei dire le stesse cose che ha detto il PSV dopo la fine del campionato olandese”. E dice a chiare lettere: “Voglio finire quinto o sesto. Sono le posizioni in cui siamo stati in tutta la stagione”.
Mourinho in conferenza stampa prima di Roma-Venezia
Mourinho passa poi alle questioni di campo e alla formazione in vista di domani: “Mkhitaryan è ancora infortunato. Non c’è nessuna prevenzione, è un giocatore infortunato. Non abbiamo la rosa per fare cambi drammatici alla formazione, in modo che io faccia 8-9 cambi. Noi dobbiamo vincere domani perché è l’ultima partita in casa e per giocare l’ultima con più tranquillità”. Rispetto e attenzione per il Venezia: “Domani il nostro avversario si gioca il suo futuro. Un paio di cambi sicuramente li faremo e altri due a Torino“.
Impossibile non parlare di una delle sorprese di questa stagione: “L’opportunità per Zalewski è arrivata in maniera consistente, in un momento in cui la squadra necessitava proprio in quella zona di campo. Ero pronto e per me è una questione di opportunità e sarebbe un bene se capitasse anche ad altri giovani. Questo è il risultato del rapporto che abbiamo con la Primavera di De Rossi. Nella prossima stagione potremo prendere altri 3-4 giocatori che stiano da subito nel nostro gruppo”. Uno sguardo anche al futuro, in chiusura di conferenza: “Dobbiamo continuare a migliorare e vedremo cosa potrà succedere la prossima estate, ma abbiamo ancora tre partite da giocare”.