Andrea Berta ha parlato in occasione del ‘Premio Maestrelli’. Il direttore sportivo dell’Atletico Madrid si espone sui grandi temi del calcio italiano e non solo
Andrea Berta non ha bisogno di grandi presentazioni, anzi. Il direttore sportivo dell’Atletico Madrid si è tolto diverse soddisfazioni con i Colchoneros e non vuole assolutamente fermarsi.
In occasione del ‘Premio Maestrelli’, il dirigente ha parlato del suo percorso con la squadra della Capitale: “L’Atletico Madrid non era abituato a vincere, con il ciclo Simeone si è costruito qualcosa di importante. Quando si vincono cose importanti, l’anno successivo si perde sempre qualcosa, magari a livello di motivazione. Non sempre si può vincere, ora dobbiamo ripartire“.
Berta si espone anche sulle dinamiche di calciomercato: “Gli anni dei grandi colpi sono finiti, l’importante sarà continuare con questa rosa, che è di valore, con calciatori che hanno un grande futuro. Per il mercato bisogna aspettare”. E sul calcio italiano sottolinea: “Il livello è migliorato, si è stabilizzato, ci sono i soldi ma mancano le idee, i Sabatini, gli Angelozzi, i Braida”.