La trattativa per Noa Lang non è chiusa: insidie dalla Premier per il Milan. Nuovo incontro per Sven Botman: preservata la pole
Le parole di Paolo Maldini rilasciate giovedì hanno, ovviamente, trovato la loro incidenza anche sul mercato. Tutto ha un peso nelle trattative. Queste parole, però, non cancellano operazioni che il Milan sta strutturando da diverso tempo, in particolare legate a Sven Botman e Noa Lang.
Partiamo dalla situazione legata a Lang. Come vi abbiamo raccontato, il Milan sta spingendo con l’agente e l’intermediario per stringere sull’affare. Come raccolto da Calciomercato.it, i dirigenti rossoneri non hanno dato una data per il closing. Ci sono diverse variabili legate al passaggio di proprietà ed ai tetti da rispettare, oltre che alle priorità da dare ad altre trattative sviluppate in precedenza. Il Milan deve offrire al Bruges 25 milioni per chiudere. Lo stipendio offerto a Noa Lang è di 2.5 milioni. Sotto questo punto di vista i rossoneri sono indietro alle altre due squadre che si sono inserite alla corsa all’olandese: Leeds e West Ham. Il club londinese è pronto ad offrire 3 milioni a stagione.
La priorità di Lang è il Milan, senza dubbio alcuno ma servono gli atti concreti. Nella prossima settimana è atteso un nuovo meeting telefonico, dopo l’incontro che c’è stato e che vi abbiamo anticipato. Incontro definito dalle parti ‘molto positivo’ ma che ancora ha condotto a nessun accordo.
Calciomercato, nuovo incontro per Botman: Milan il pole position
Un altro incontro ci sarà, invece (da remoto o in presenza) per Sven Botman. Fino a ieri sera, gli uomini che stanno portando avanti la trattativa hanno tenuto il dialogo aperto con la dirigenza rossonera. L’aggiornamento è previsto la prossima settimana: il centrale del Lille è la priorità sul mercato, l’uomo da chiudere il prima possibile.
L’interesse del Newcastle non è nuovo e non è neppure cambiato negli ultimi giorni. Il Milan resta davanti alla corsa al difensore Oranje. L’accordo con il calciatore è chiuso. Serve trovare la quadra con la società francese: le parti sperano che il nuovo incontro della prossima settimana possa sbloccare, definitivamente, la situazione.