Il Monza è in Serie A: un’impresa che ormai è storia, perché è la prima volta che capita. Arriva l’annuncio del dirigente in diretta di Antonelli
Il Monza ha conquistato la Serie A, per la prima volta, dopo una stagione complicata e ricca di emozioni. Dopo un playoff emozionante e pieno di gol, i lombardi hanno festeggiato la promozione alla grandissima.
Oggi, ai microfoni della CMIT TV, ha parlato il direttore sportivo del Monza Filippo Antonelli: “E’ stata una notte eccezionale e unica per la storia del club. Dobbiamo ancora metabolizzare questa bellissima vittoria, emozioni veramente forti. Dopo Perugia, eravamo tutti delusi, invece abbiamo affrontato i playoff nella maniera migliore. La vittoria è stata meritata“.
Sui progetti per la rosa: “Le decisioni le prendono Galliani e Berlusconi. Non ci sono cose che possono discutere il lavoro di Giovanni Stroppa. Ha dovuto dare mentalità alla squadra”. Sulla prossima stagione: “La società è ambiziosa, ha un passato col Milan e sa come bisogna misurarsi con la Serie A. Puntiamo sempre a qualcosina di più rispetto alla normalità. Mi aspetto un Monza competitivo, poi non so dove si possa arrivare”.
Monza, Antonelli fa il punto in diretta dopo la promozione
Ora le ambizioni del Monza sono chiare per il prossimo futuro: “Berlusconi e Galliani sono due realtà che hanno vinto tantissimo. La volontà è sempre stata vincere, anche al primo anno. La visione ora è costruire una squadra vincente, poi capiremo dove si potrà arrivare, ma il presidente vuole creare una squadra fortissima”. Poi arriva la fatidica domanda: “Gente come Belotti, Pessina e Sensi sono obiettivi? C’è una proprietà che può prendere questi calciatori. In questo momento non li stiamo trattando, ma possono essere degli obiettivi del Monza, sicuramente. Il target di calciatori deve essere di ottimo livello per la Serie A, dovremo essere competitivi e prendere calciatori importanti“.
Ancora sulla promozione: “E’ stato Giuntoli il primo a farsi vivo? Sì è stato il primo. E’ stato molto carino, siamo amici, l’ho ringraziato. Ce ne sono stati altri, ho ricevuto molti attestati di stima, mi ha fatto piacere”.