Il calciomercato è agli inizi, Asensio resta uno dei nomi più appetibili in tutta Europa e diverse big italiane ci pensano: lo spagnolo ha parlato del suo futuro
Nel calciomercato moderno, i grandi colpi sono all’ordine quasi del mese. Questo perché in tanti vogliono cambiare aria per guadagnare di più, perché non si trovano bene o per giocare di più. E ovviamente le occasioni anche per i club italiani sono davvero tante, anche dalle big euopee.
Tra i nomi più altisonanti resta senza dubbio quello di Marco Asensio, talento del Real Madrid che per certi versi è rimasto sempre un grande incompiuto. E che da un po’ di sessioni di mercato flirta con la Serie A, tra il poco spazio al Bernabeu e il fascino dell’Italia. Lo stesso spagnolo, reduce dalla vittoria di scudetto e Champions, ha parlato del suo futuro dal ritiro della nazionale: “È stata comunque la mia migliore stagione in termini di gol a Madrid. Quando ho avuto continuità ho dimostrato di poterci stare, nel finale ho avuto meno spazio ma sono orgoglioso”. Asensio è accostato da mesi alla Juventus, ma soprattutto in queste ultime settimane al Milan.
Juve e Milan, Asensio: “Stiamo parlando dell’addio al Real, voglio giocare di più”
A 26 anni è arrivato il momento per lui di tornare completo protagonista, titolare fisso e con un progetto tecnico intorno a lui. Ancelotti gli ha concesso pochi minuti, ma Asensio resta soddisfatto: “Non sono deluso, so di aver dato il massimo e quindi sono felice, poi alcune cose non dipendono da me”, ha detto in un’intervista ad ‘AS’. Il mercato, però, è qualcosa che è anche nelle sue mani e in quelle del suo nuovo agente Jorge Mendes: “Futuro? È un problema che il mio agente sta affrontando in questo momento, è vero che dovremo valutare tutto. Io voglio continuare a crescere, sono molto affamato di vittorie”. E Ancelotti? “È molto contento della mia stagione e si fida molto di me, me lo ha detto lui stesso. Dopo la nazionale discuteremo di tutto“.
Asensio non si sbilancia, ma inevitabilmente lascia intendere di avere una certa ambizione e di volere di più: “È vero, se non lo volessi mi dovrei ritirare. Ho ancora molte sfide da affrontare, e voglio avere più minuti, incidere di più sulla squadra. Stiamo parlando della possibilità di lasciare il Real Madrid o meno, ma ho ancora un anno di contratto. Per me è un momento importante, non lo nego, devo decidere molte cose. Devo crescere ancora, andare avanti”. La sensazione è che lo spagnolo voglia continuare a vincere e sollevare trofei, ma un’importanza e una costanza di rendimento decisamente maggiori rispetto al Real. E le italiane sarebbero pronte a dargliele, così come diversi altri club esteri.