In archivio una stagione negativa per la Juventus, ma arriva la difesa dell’operato di Allegri anche in chiave futura per i bianconeri
L’Allegri 2.0, nella prima stagione, non è andato secondo le aspettative, per la Juventus, che ha concluso un’annata senza trofei per la prima volta dopo undici stagioni, e con il secondo quarto posto consecutivo in campionato che non può soddisfare l’ambiente bianconero. La necessità di riscattarsi, nella prossima stagione, appare evidente, e le mosse sul mercato del club vanno in questa direzione.
La dirigenza ha fiducia nel tecnico livornese e proverà a regalargli rinforzi di grande spessore. Ma sull’operato dell’allenatore le perplessità sono state molte. In sua difesa, arriva Ariedo Braida, dg della Cremonese neopromossa in Serie A, che lo conosce bene dai trascorsi avuti al Milan. In una intervista su ‘Tuttosport’, il dirigente grigiorosso spiega: “Allegri ha dimostrato in carriera le sue competenze, per quanto fatto al Milan e per quanto aveva vinto a Torino nella sua prima avventura. E’ chiaro che alla Juventus le partite le devi vincere tutte. Fa parte del gioco che in una annata come questa emergano dei malumori. Le competenze restano, da fuori a volte si dicono tante cose e si passa dalla gloria alla forca troppo facilmente”.