Paulo Dybala continua a tenere tutti con il fiato sospeso sul proprio futuro, tra la serie di rifiuti e le parole che lasciano tutto aperto
Italia-Argentina non è stata la sua partita, ma è riuscito comunque a mettere il timbro. Nel 3-0 della Seleccion sugli Azzurri che ha deciso la Finalissima, il punto esclamativo è stato proprio di Paulo Dybala. La Joya ha segnato il terzo gol, firmando una vera e propria disfatta per la nostra Nazionale. Gli altri gol erano stati di forte marca ‘italiana’, con il vantaggio dell’interista Lautaro Martinez e il possibile nuovo juventino Angel Di Maria.
I due attaccanti argentini con tutta probabilità di passeranno il testimone in maglia bianconera, ma ora tutti sono in ansia di conoscere la prossima squadra di Dybala. L’Inter di Marotta è su di lui da tempo, lo corteggia, così come sta facendo anche Francesco Totti e l’ambiente Roma. Ma per l’ormai ex numero 10 della Juve resiste sempre anche l’opzione estera. E le sue parole a ‘Espn’ lasciano ancora tutto aperto: “Sul futuro sono abbastanza tranquillo, le persone che lavorano con me se ne stanno occupando e io sono concentrato sulle partite della Nazionale”. Sulla permanenza in Serie A: “È un campionato che conosco, sono 10 anni che sono lì ed è come se fossi italiano. Allo stesso tempo, mi piacerebbe conoscere altri campionati, come la Premier o la Liga che sono campionati difficili. Ma sì, sto bene in Italia“.
Calciomercato, Dybala rifiuta tutti: c’è solo l’Inter
Su Dybala l’Inter rimane in netto vantaggio, Marotta lo ha già bloccato offrendogli un contratto da tre o quattro anni a 6 milioni a stagione più bonus con cui arriverebbe a quota 7. I nerazzurri aspettano l’addio di Sanchez e il relativo ingaggio liberato, per dare corpo a questa proposto alla Joya. Che intanto sta registrando gli interessi europei: come scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, non sono arrivate molte offerte alla Joya e neanche troppo interessanti.
Per questo Dybala avrebbe rifiutato qualsiasi sondaggio, a partire dalla ricca offerta del Newcastle (vuole assolutamente giocare la Champions) passando per il Borussia Dortmund per il dopo Haaland e il Siviglia. Di tutte, quella andalusa è la proposta che meno si è allontanata dall’idea dell’argentino, soprattutto per il campionato che piace molto al classe ’93. E Monchi potrebbe, in alternativa, andare proprio su Alexis Sanchez, dando una mano enorme all’Inter.