È iniziata la ricerca del vice Vlahovic in casa Juventus, ma le incognite sono molte: due nodi da risolvere prima della stoccata decisiva
I bianconeri sono attivissimi in questo inizio di calciomercato, con la società al lavoro per completare la rosa della prossima stagione al più presto: uno dei temi più ostici da affrontare è quello del vice Vlahovic.
La Juventus è ben consapevole che non può affrontare la prossima stagione con solamente una prima punta di ruolo presente nella propria rosa. Massimiliano Allegri deve avere almeno un’alternativa per poter far rifiatare l’attaccante serbo e per dare l’assalto alle milanesi per lo scudetto. Prima di varare una strategia sul mercato, però, i bianconeri devono risolvere una volta per tutte le situazioni di Alvaro Morata e Moise Kean.
Calciomercato Juventus, Muriel e Raspadori come vice Vlahovic | Prima c’è il nodo Morata
Prima bisogna risolvere le questioni interne: per Moise Kean è previsto un obbligo di riscatto a 28 milioni di euro, che metterà la Juventus in una situazione complicata. Il classe 2000 della Nazionale, infatti, non ha convinto Massimiliano Allegri e non rientra nel suo progetto tecnico. Trovare una soluzione in uscita, tuttavia, non sarà semplice. La questione più intricata, come raccontato a più riprese, è quella legata al futuro di Alvaro Morata: senza un sostanzioso sconto da parte dell’Atletico Madrid il riscatto resterà un miraggio.
In caso di partenza di Kean e mancato riscatto di Morata, la Juventus si troverebbe a dover scandagliare il mercato alla ricerca di un vice Vlahovic. In questo senso, sarebbero due le principali alternative individuate dai bianconeri: da una parte ci sarebbe Luis Muriel, sul piede di partenza in casa Atalanta, e dall’altra Giacomo Raspadori. Due giocatori che non si possono definire propriamente prime punte, con caratteristiche molto diverse dall’attaccante serbo, ma che darebbero a tutti gli effetti un’alternativa a Massimiliano Allegri.