José Mourinho ha parlato a margine di un convegno universitario
Chiusa una prima stagione esaltante con la Roma, coronata con la vittoria della Conference League, José Mourinho ha già ricominciato a pensare alla nuova annata. L’obiettivo dello Special One sarà quello di migliorare ulteriormente il rendimento in campionato, in attesa di rinforzi che aumentino la qualità della sua rosa.
A tal proposito, come riportato da ‘maisfutebol’, Mourinho ha parlato del futuro di Sergio Oliveira, in prestito con diritto di riscatto a 13 milioni che difficilmente a queste cifre eserciterà la Roma: “È del Porto. Sinceramente, se lo vogliono prestare come hanno fatto, lo andrò a prendere a Madrid, dove festeggia il suo 30esimo compleanno. Se me lo prestano lo prendo subito, per comprarlo non so se me lo posso permettere. E’ un campione, era importante, ha tanti principi che condivide con me, principi su come dovresti essere nel calcio, come dovresti lavorare, come dovresti affrontare le cose. Mi ha aiutato a trasmettere quel messaggio in questa seconda metà di stagione. Era un esempio di cui avevamo bisogno, è un uomo squadra e la squadra è molto più importante del singolo. Molto felice, grato, mi piacerebbe davvero che rimanesse con noi, ma vedremo”.
Calciomercato Roma, Mourinho annuncio: “Dovranno sopportarmi per qualche anno”
Un altro connazionale presente nella rosa giallorossa e che è stato tra i protagonisti di Tirana, è Rui Patricio, per il quale Mourinho ha speso grandi parole: “Quello che rimarrà con noi è San Patrizio, come lo chiamano a Roma. Per qualche ragione si chiama San Patrizio. Alcuni di voi hanno avuto l’eresia di dire che non era titolare in Nazionale perché ha fatto una brutta stagione a Roma perché aveva commesso tanti errori… Non voglio parlarne”.
Infine il tecnico portoghese ha parlato di futuro, sia alla Roma ma non solo: “E’ bello prendere dei diciottenni che qualche mese fa erano in B e che, dopo pochi mesi, giocano una finale europea e vengono convocati in nazionale. È gratificante. Ecco perché dico che la mia carriera è lunga, lunga, lunga ed è ricca di esperienze diverse. Questo profilo del club e questo profilo del progetto arricchisce le mie esperienze. A volte guadagniamo di più, a volte di meno, ma l’essenza possiamo sempre moderare. Mi sento giovane. Dovranno sopportarmi ancora per qualche anno”.