Nations League, stasera la sfida Italia-Ungheria: probabili formazioni, dove vederla in tv e le news legate al mercato
Dopo il pareggio di Bologna contro la Germania, l’Italia di Roberto Mancini è pronta a scendere in campo per la seconda gara di Nations League. A Cesena arriva l’Ungheria di Marco Rossi, che nella prima giornata ha superato l’Inghilterra a Budapest per 1-0. I magiari sono dunque in testa al girone, ma per gli azzurri la vittoria è d’obbligo. Calciomercato.it vi propone un focus su quelle che sono le probabili formazioni del match e anche sugli osservati speciali delle due formazioni in ottica mercato.
Nations League, le probabili formazioni di Italia-Ungheria
L’Italia, in piena rifondazione, si prepara al terzo dei suoi cinque impegni di questo mese di giugno. Mancini è pronto ad un vero e proprio restyling della nazionale e rispetto agli undici scesi in campo contro la Germania, il ct dovrebbe cambiare sette giocatori. Confermato solo l’asse centrale con Donnarumma, Bastoni, Cristante davanti alla difesa e Scamacca centravanti. Dietro chance per Spinazzola dal primo minuto e davanti, a fianco di Scamacca ci saranno il compagno di squadra Raspadori e il baby Gnonto, che ha stupito tutti all’esordio.
Il ct Rossi invece dovrebbe puntare su una difesa a tre pronta a trasformarsi in una linea a cinque con i due esterni che hanno caratteristiche molto più difensive che offensive. Davanti invece i magiari si affideranno alla qualità di Szoboszlai e di Sallai a supporto dell’unica punta Szalai.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Spinazzola; Barella, Cristante, Locatelli; Gnonto, Scamacca, Raspadori. All. Mancini
UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Lang, W. Orban, At. Szalai; Nego, A. Nagy, Schäfer, Z. Nagy; Szoboszlai, Sallai; Ad. Szalai. All. Rossi
La sua convocazione in Nazionale maggiore aveva sorpreso un po’ tutti. Roberto Mancini ha deciso di farlo esordire a gara in corso contro la Germania e a Willy Gnonto sono bastati solo pochi minuti per confezionare l’assist vincente per il gol di Pellegrini. Il classe 2003 dello Zurigo è nel frattempo diventato uno dei nomi più chiacchierati del mercato. Il ct, giustamente, lo protegge. “Non gli va data troppa pressione, gioca a calcio come pochi altri della sua età e può fare cose molto importanti crescendo con calma”.
Intanto però tante squadre italiane sono sulle sue tracce. Lui che dall’Italia se n’è andato per trovare una squadra che gli desse minuti e fiducia, come lo Zurigo. Nel frattempo però, ingolositi oltre che per le sue qualità anche dal contratto in scadenza nel 2023, tanti club sono pronti a fiondarsi su di lui. Il ragazzo di origini ivoriane infatti piace a molte società di Serie A. Il Sassuolo lo considera un’alternativa validissima in caso di addio di Berardi, ma sulle sue tracce ci sono anche Monza, Fiorentina e Roma. Attenzione però pure al Club Brugge, squadra da sempre vigile sui giovani talenti mondiali e in grado di valorizzarli al massimo.
Oltre a Willy Gnonto, altri sono i profili che saranno seguiti con attenzione stasera a Cesena. Il primo, chiaramente, è Gianluca Scamacca, al centro delle voci di mercato. Su di lui sono calde soprattutto le piste estere: soprattutto l’Arsenal sembra intenzionato a fare sul serio e a sbaragliare la concorrenza di Inter e Milan, che ritengono le richieste del Sassuolo troppo alte (40-45 milioni di euro). I ‘Gunners’ invece, a caccia di un centravanti, sarebbero pronti ad esaudirle.
Degli altri uomini impegnati in Nazionale, sarà seguito con attenzione anche Giacomo Raspadori, che però potrebbe restare un altro anno a Sassuolo nel caso dovessero partire sia Berardi che Scamacca. Il nome di Barella invece non è mai sparito dai radar dei top club europei. L’Inter dovrà fare una grande cessione e il centrocampista potrebbe essere uno dei sacrificabili. Lui o Bastoni, che sembra il più papabile tra i partenti. Tante società inglesi sono sulle sue tracce, in particolare il Tottenham di Antonio Conte. Il Milan invece riflette sul riscatto di Florenzi: l’accordo con la Roma sembra essere ad un passo. Tra gli ungheresi invece due dei nomi più interessanti sono Szoboszlai, lontano però dall’addio al Lipsia e il difensore centrale Attila Szalai, centrale del Fenerbahçe seguito in passato anche dal Napoli.
Il match tra Italia e Ungheria sarà trasmesso in diretta tv su Rai 1, con fischio d’inizio alle 20.45. La gara sarà visibile anche su Raiplay in streaming.
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