Stagione straordinaria quella di Rafael Leao che è stato autentico leader offensivo del Milan campione d’Italia. Il portoghese, che i rossoneri vogliono blindare, piace molto all’estero
Impressionante l’ascesa di quest’anno da parte di Rafael Leao, che è stato vero e proprio uomo in più dell’attacco del Milan scudettato. Il fenomenale portoghese ha fatto uno step ulteriore nel proprio percorso di maturazione unendo alle già impressionanti doti nell’uno contro uno anche un discreto bottino di gol e assist arrivando a vincere anche il riconoscimento personale di MVP dell’ultima Serie A. Una crescita esponenziale e probabilmente ancora non del tutto espressa quella di Leao che ha ancora ampi margini di miglioramento che stuzzicano anche alcuni club esteri.
I 14 gol con 12 assist vincenti e il premio di MVP nell’anno dello scudetto potrebbero rappresentare solo il primo gradino dell’exploit definitivo del lusitano classe 1999 che fa gola soprattutto in Premier League, al netto della ferrea volontà del Milan di trattenerlo e blindarlo con un rinnovo.
Calciomercato Milan, il Chelsea mette nel mirino Leao: movimenti in attacco
L’operato di Leao non è passato sottotraccia e secondo quanto sottolineato da ’90min.com’ il Chelsea avrebbe messo nel mirino il calciatore del Milan. La società britannica infatti è pronta a sacrificare Romelu Lukaku alle giuste condizioni, e sta valutando la posizione in bilico di tanti altri attaccanti presenti alle dipendenze di Thomas Tuchel. Da Zyiech a Werner passando per Pulisic in molti hanno il destino incerto e potrebbero andare via incamerando soldi utili per nuovi innesti.
In questo quadro si inserirebbe il nome di Leao, utile a rimpinguare un reparto offensivo che potrebbe cambiare completamente volto andando peraltro a colmare alcune lacune. Sulla lista del Chelsea inoltre figura anche il nome di Ousmane Dembele in uscita da Barcellona ma Tuchel vorrebbe rinforzi aggiuntivi. Va però tenuto conto che il Milan ha tutte le intenzioni di provare a blindare Leao con un rinnovo contrattuale modificando la clausola rescissoria da 150 milioni di euro attualmente prevista dall’attuale accordo.