Marco Rossi, commissario tecnico dell’Ungheria, ha parlato in esclusiva alla CMIT TV: da Szoboszlai a Barella e Pellegrini
Dopo aver battuto l’Inghilterra, l’Ungheria ha perso 2-1 contro l’Italia, rischiando però di rimontare dopo il 2-0 del primo tempo. Alla guida della Nazionale magiara c’è Marco Rossi, allenatore italiano, tra gli artefici dei buoni risultati della squadra ungherese.
Il tecnico è intervenuto in esclusiva alla CMIT TV parlando della gara di ieri ma anche di qualche calciatore come Szoboszlai.
SZOBOSZLAI – “Perché non è in una big? Non entro nelle decisioni che sono state prese. Il Lipsia è uno tra i club che sta investendo per crescere ulteriormente, credo che in Bundesliga sia il terzo club. Domenick secondo me ha fatto bene ad andare al Lipsia, non dimentichiamo che è stato fermo 8 mesi e sta giocando continuità da nove mesi. Ha bisogno di tempo, ha talento, personalità, ma anche intelligenza, capisce che deve lavorare per crescere. Lo sta facendo e continuerà così: avendo solo 21 anni, credo che prima o poi possa ambire ad un top club assoluto”.
LEADER – “L’Italia dispone – lo dico da tempo – di moltissime zone del campo di giocatori buoni. Barella e Pellegrini sono importanti per il futuro della Nazionale e hanno le stimmate dei leader”.
Marco Rossi alla CMIT TV: “Mi piacerebbe allenare un club”
GIOVANI – “Stiamo tentando da quando iniziato a lavorare con la Nazionale ungherese, gradualmente cercato di innovare la squadra, portando sempre più giovani. Credo che sia un movimento in crescita. Quando giochi contro squadre come Italia e Germania, hanno una valore assoluto molto superiore al nostro”.
INGHILTERRA O REAL MADRID – “Sinceramente preferisco lavorare nel club, visto che posso lavorare sui giocatori giorno dopo giorno sia dal punto di visto tattico che tecnico e psicologico”.