L’Italia cerca di rialzare la testa dopo il flop Mondiale: Roberto Mancini rivoluziona la Nazionale, ma spunta lo ‘spettro’ esonero per il tecnico di Jesi
L’Italia rialza la testa dopo la batosta Mondiale. La selezione di Roberto Mancini chiude in testa alla classifica al giro di boa il girone di Nations League, dopo il buon pareggio a reti bianche in casa dell’Inghilterra.
Una Nazionale sperimentale e rivoluzionata nelle ultime uscite, che ha comunque ben figurato contro Germania, Ungheria e nella sfida contro la squadra di Southgate. La delusione della mancata qualificazione resta enorme a un anno dal trionfo agli Europei, con Mancini però che non alza bandiera bianca con l’obiettivo di ricostruire un gruppo competitivo per Euro 2024 e soprattutto per essere protagonisti nel Mondiale 2026.
Il ‘Mancio’ è stato l’artefice principe della cavalcata all’Europeo, fallendo però la qualificazione alla Coppa del Mondo in Qatar: pass mondiale che manca dal 2014 all’Italia, visto che gli Azzurri avevano mancato l’accesso alla rassegna iridata anche nella gestione Ventura nell’edizione in Russia del 2018. La Federcalcio con il presidente Gravina hanno confermato la fiducia a Mancini nei giorni turbolenti seguiti al tonfo contro la Macedonia, scegliendo di ripartire sempre dal mister di Jesi per rilanciare le ambizioni della nazionale quattro volte campione del mondo.
Panchina Italia, i bookmakers non si fidano e quotano l’esonero di Mancini
Stando però alle agenzie di scommesse, la posizione di Mancini non sarebbe poi così solida sulla panchina dell’Italia. ‘Sisal’ – nello specifico – quota infatti l’esonero dell’ex allenatore di Inter e Manchester City entro il 31 agosto prossimo. La ‘cacciata’ di Mancini come selezionatore azzurro è quotata a 5 dai bookmakers. Un’ipotesi al momento comunque remota, visto il cambio di marcia dell’Italia e il trend positivo delle ultime partite dopo il flop Mondiale.
Ci saranno ulteriori valutazioni dopo l’ultima gara stagionale di martedì contro la Germania, con la FIGC e Gravina che puntano comunque ancora su Mancini per rilanciare la Nazionale azzurra. A differenza delle agenzie di scommesse, che lasciano invece sempre una porticina aperta per il divorzio: il Ct in diverse occasioni è stato accostato al ritorno in Premier League e al Paris Saint-Germain in caso di rottura con l’Italia.