La disfatta dell’Italia contro la Germania continua a far discutere: arriva il pesante attacco sulla Nazionale
Una disfatta. Mai l’Italia aveva subito un passivo così pesante: la sconfitta con la Germania ha messo in mostra tutto i limiti di una Nazionale troppo giovane e inesperta per tenere botta davanti ai tedeschi.
Un tracollo che non è andato giù a Franco Melli che, intervenuto a ‘Radio Radio’, ha commentato in maniera anche pesante la prestazione della squadra di Mancini. “Mi oppongo al tentativo di far passare per normale la partita di ieri sera: è stata una vergogna, basterebbe sentire le proteste dei nostri connazionali che erano allo stadio”.
Per il giornalista il ‘colpevole’ è il commissario tecnico: “Il problema per me è Mancini. Deve riflettere, lo vedo fuori dal mondo. Per nascondere l’anomalia del ct confermato nonostante la mancata qualificazione al Mondiale si è messo a fare queste ‘acrobazie’ che non hanno niente a che vedere con una ricostruzione”.
Italia, Melli accusa Mancini: “E’ il primo a non crederci”
L’atto di accusa di Melli a Mancini e alla sua rivoluzione continua: “Questa non è una ricostruzione: stiamo diventando lo zimbello di tutti. Non so se c’è chi ha la personalità per chiamare Mancini a rapporto e capire se lui ci crede. Penso che sia il primo a non crederci. Cosa ci si può aspettare dai calciatori che ha convocato? Non certo di vincere il quinto mondiale con questo percorso di acrobatica follia”.