Il futuro di Allegri al momento non sembra in discussione, ma secondo alcuni alla Juve sperano in un clamoroso colpo di scena
La Juventus è già in pieno mercato, spera di dare ad Allegri i rinforzi giusti entro l’inizio del ritiro estivo. Una corsa contro il tempo tipica in realtà di tutti i club, ma è obbligatorio arrivare al traguardo se ti chiami Juve e vieni da due stagioni senza scudetto, l’ultima senza trofei.
Paul Pogba è sempre più vicino, limando gli ultimissimi dettagli non ci si aspetta che passi troppo tempo fino all’annuncio ufficiale. Poi c’è sempre in ballo la questione Di Maria, che come vi abbiamo raccontato anche ieri prenderà una decisione in queste ore. Il destino dell’argentino influenzerà inevitabilmente anche le scelte di mercato di Cherubini e dell’area sportiva. Anche Kostic è un nome che resta lì in attesa di essere sbloccato, con la sensazione che non sarebbe troppo complicato portarlo a Torino in breve tempo. E ovviamente la pista Zaniolo mai abbandonata. Negli ultimi giorni si è tornato a parlare anche di Massimiliano Allegri, visto l’incontro con Campos, in chiave PSG. Nessuna conferma sul tecnico livornese e i parigini, che hanno scelto Galtier, sfumato anche Zidane.
Damascelli: “La Juve spera nelle dimissioni di Allegri. Sul ritorno di Conte…”
“Ho delle perplessità su quello che sta succedendo alla Juventus. Ci sono voci contrastanti all’interno del club. La posizione di Allegri la conosciamo, a meno di sue dimissioni, cosa che sperano molto alcuni dirigenti juventini, ma che non credo possa accadere. Figuriamoci se rinuncia a tutti quei soldi”. A parlare è Tony Damascelli de ‘Il Giornale’, ai microfoni di ‘Radio Radio’: “Personalmente non mi fido della gestione tecnica di Allegri. A Torino sperano che Allegri faccia la stessa scelta che fece la sera prima di sposarsi. Lo ha già fatto Conte e quella battuta sul ristorante da 10 euro è il motivo per cui non può tornare alla Juve. La famiglia Agnelli non gliel’ha perdonata”. Insomma, secondo Damascelli sostanzialmente il club bianconero – che non può agire a causa del contratto lungo e oneroso del mister – spererebbe in un passo indietro da parte di Allegri.