In attesa dell’offerta giusta per Skriniar, l’Inter ha già da tempo raggiunto un accordo con Bremer, ma non ancora con il Torino
Bremer all’Inter è qualcosa che sembra scritta e scontata da almeno tre o quattro mesi. Il fatto che non sia ancora successo non significa che sia tramontato, ma che possa aver alimentato le speranze di pretendenti che si credevano fuori gioco, questo sì, è plausibile. Molto plausibile. Il club nerazzurro si era avvicinato sensibilmente al difensore centrale brasiliano del Torino già dalla scorsa sessione invernale di mercato. Ballando tra i 35 e i 40 milioni di valutazione si parlò molto senza arrivare a concludere.
Chiusi i battenti della finestra di trattative a fine gennaio, il contatto rimase vivo e riprese vigore a marzo, salvo poi perdersi nella corsa scudetto della squadra di Inzaghi e in quell’aria soporifera che assumono gli ultimi mesi di campionato prima che il mercato riprenda vigore a giugno, esattamente come stiamo vedendo. L’Inter è rimasta molto attenta e vigile su Bremer, il Napoli ha provato ad avvicinarsi capendo che c’era poco margine, più sorniona la Juventus che la difesa deve un po’ ricostruirla, dopo l’uscita di Chiellini e cercando di capire cosa ne sarà di De Ligt. Ma anche la società nerazzurra, che registra gli assalti a Skriniar e Bastoni, qualcosa a maggior ragione dovrà fare e Bremer resta assolutamente in cima ai pensieri. Il mercato alcune, volte, però, sa diventare scivoloso.
Calciomercato Inter, asta all’estero per Bremer
Può capitare anche chi ha la liquidità per andare a chiudere un affare approfittando dei tempi di pausa che si prendono gli altri. Bene, ragionando dentro questo solco, l’Inter, che resta interlocutore primario per Bremer, deve guardarsi da rivali accreditate dei campionati esteri: e allora, confermano le informazioni in possesso di Calciomercato.it, il Paris Saint Germain è sicuramente una di queste, mentre in Premier il ventaglio delle contendenti si fa improvvisamente più ampio. Almeno il Chelsea, il Leicester e il Tottenham hanno scritto il loro nome nella lista delle pretendenti che puntai il centrale brasiliano del Toro. Bisognerà capire cosa accadrà nelle prossime due settimane che dovrebbero rivelarsi decisive per capire meglio il futuro del gioiello che il presidente Cairo ha nelle mani e che vorrà far brillare quanto più possibile.
Giorgio Alesse