Carlos Tevez è il nuovo allenatore del Rosario Central, squadra del cuore di Di Maria, obiettivo di mercato della Juventus
Ieri Carlos Tevez è stato ufficialmente nominato nuovo allenatore del Rosario Central. È la prima esperienza su una panchina per l’Apache dopo l’addio al calcio giocato. Prende una squadra che, dopo quattro giornate di campionato, ha 4 punti in classifica, frutto di una vittoria, un pareggio e due sconfitte.
Ma si parla anche di calciomercato con l’ex numero 10 della Juventus e immancabile è il nome di Angel Di Maria. Il 34enne esterno d’attacco, che il 30 giugno si svincolerà dal Paris Saint-Germain, è un obiettivo dichiarato, da mesi ormai, della società bianconera, esplicita richiesta dell’allenatore Massimiliano Allegri. La trattativa, che vi raccontiamo da tempo con dovizia di particolari, sta arrivando alle battute finali e si attende la risposta definitiva di Di Maria alla proposta della Juve: contratto annuale da circa 8 milioni all’anno con opzione per un’ulteriore stagione.
Difficilmente applicabile, però, perché il ‘Fideo’ ha sempre detto di voler giocare ancora un altro anno in Europa per prepararsi al meglio per il Mondiale in Qatar da disputare con la maglia della Nazionale Argentina di Lionel Scaloni. E poi, fare ritorno in Patria, al Rosario Central, per chiudere la carriera da dove è partita. E, come raccolto dalla nostra redazione, l’arrivo di Tevez sulla panchina del club rosarino non sembra aver cambiato le carte in tavola.
Juve, lo sgambetto di Tevez: “Chiamerò Di Maria”
In ogni caso, Tevez pare avere tutta l’intenzione di provarci comunque: “Adesso non posso parlare con Di Maria – le sue parole in conferenza stampa – Con tutto il lavoro che c’è da fare, non riesco a parlare neanche con mia moglie. Certo, vorrei che venisse. A chi non piacerebbe? Quando la situazione sarà più tranquilla, lo chiamerò e gli chiederò che intenzioni ha per il futuro. Conosciamo il suo valore, sarebbe molto positivo averlo in squadra e aiuterebbe i giovani con la sua esperienza”. Tevez, poi, ha parlato anche del suo modello di allenatore: “Antonio Conte mi ha insegnato molto alla Juve, cercherò di fare giocare la mia squadra almeno un po’ di come giocano le sue”.