La trattativa per il rinnovo con adeguamento di Rafael Leao è in stand-by. E il presidente del Milan Paolo Scaroni ha aperto all’addio del portoghese
I rinnovi di Maldini e Massara, nonostante i problemi con parte della proprietà, dovrebbero arrivare, mentre appare decisamente in salita quello di Rafael Leao. Tra gli assoluti protagonisti della cavalcata Scudetto, il portoghese ha chiesto un sostanzioso aumento per prolungare l’accordo in scadenza a giugno 2024. Da ambiente Milan è filtrata la cifra esatta, 7 milioni di euro netti, ovvero cinque volte di più dell’attuale ingaggio di 1,4 milioni.
Leao via non è un’ipotesi che frulla nella testa di Maldini, ma in quella di Scaroni e di Gerry Cardinale – per lui e i fondi in generale il calcio è anzitutto un business – forse sì. Al giusto prezzo, ovviamente. Proprio il presidente rossonero l’altro ieri ha aperto le porte alla cessione del classe ’99: “Leao incedibile? Non mi occupo di cessioni e per questo non voglio fare invasioni di campo. E’ certamente una pedina preziosa, ma il Milan ha dimostrato di saper fare delle sostituzioni piuttosto incredibili“. Non siamo al ‘venghino signori, venghino…’, tuttavia queste parole sono una conferma del fatto che le possibilità di metter mano sul cartellino del numero 17 della squadra di Stefano Pioli non sono affatto basse. Dicevamo dell’offerta ‘giusta’, che per il Milan non dovrebbe essere lontanissima dalla clausola risolutiva fissata a 150 milioni.
Calciomercato Milan, dal Psg al Manchester City: 100 milioni per il ‘sacrificio’ Leao
Probabilmente a 90-100 milioni di euro l’operazione Leao avrebbe grosse chance di andare in porto. I club che possono permettersi un esborso del genere sono pochissimi, escludendo il Real Madrid già coperto a sinistra con Vinicius – eppure nelle scorse ore la pista che porta alle ‘Merengues’ è stata rilanciata proprio in Spagna – vengono in mente il Paris Saint-Germain targato Campos (colui il quale portò Leao a Lille) e le potenze inglesi vecchie e nuove come Manchester City, Manchester United e Newcastle. Ognuno di questi non avrebbe alcun problema a garantirgli i 7 milioni chiesti al Milan, anzi con una spesa di 100 milioni è certo che gliene offrirebbero pure di più.
Calciomercato Milan, da Botman a De Ketelaere: l’addio di Leao ‘regala’ quattro colpi
Con 100 milioni in cassa dalla vendita di Leao, Maldini e Massara potrebbero regalare a Pioli almeno quattro grandi colpi per alzare il livello della squadra e completare la rosa a sua disposizione. In difesa, per esempio, i rossoneri potrebbero chiudere finalmente l’acquisto di Sven Botman col quale c’è da mesi un accordo. Il Newcastle continua a spingere forte e occhio al PSG se dovesse saltare Skriniar, anche se la preferenza dell’olandese resta il Milan. Col Lille si potrebbe chiudere a 30 milioni di euro di parte fissa più bonus.
Sempre coi transalpini, ‘grazie’ al bye bye di Leao, la dirigenza milanista potrebbe portare a termine pure l’operazione Renato Sanches, ammesso che lo stesso Paris Saint-Germain non riesca a completare prima il sorpasso. A 15-18 milioni, con il club dell’emiro fuori dai giochi, il possibile via libera. Ricordiamo che anche con il centrocampista, deputato a sostituire Franck Kessie, esiste da mesi un accordo.
Con gli altri 50 milioni a disposizione, il Milan potrebbe perfezionare il doppio colpo belga che risolverebbe i problemi sulla trequarti: Charles De Ketelaere, il giocatore che più fa impazzire Maldini-Massara e che maggiormente stuzzica la fantasia del ‘Milan Twitter’, e Noa Lang. Una intesa c’è già con entrambi, per il secondo c’è anche con il Bruges (20 milioni più bonus) come vi abbiamo raccontato qui su Calciomercato.it. Certo, il tempo stringe e non gioca certo a favore dei rossoneri. A meno che Leao non dia davvero una mano…