Il tempo sta per scadere: le firme in Casa Milan sono attese a breve. Paolo Maldini nel frattempo è volato ad Ibiza
E’ il giorno di Paolo Maldini. Il Direttore dell’area tecnica del Milan oggi ha compiuto 54 anni. Lo ha fatto, come gli capita praticamente da quando è nato, con i colori rossoneri addosso.
Sui social, i tifosi sono stati puntuali a fargli gli auguri. Lo ha fatto, chiaramente, anche il club ma la tanto attesa firma non è ancora arrivata. A quattro giorni dalla scadenza del contratto, la fumata bianca non c’è stata.
Maldini ha trascorso le ultime ore ad Ibiza, meta di vacanza (presente anche la moglie) ma spesso anche di lavoro. Quando si nomina l’isola delle Baleari, a tutti i tifosi viene in mente uno dei più grandi acquisti dell’ex numero 3, Theo Hernandez. Sognano nuove foto, con nuovi possibili acquisti.
Sogni possibili, considerando che Ibiza è il luogo in cui tantissimi calciatori trascorrono i loro giorni di relax. E’ lì che si trova ad esempio Renato Sanches, che nonostante l’inserimento del Psg, resta ancora un obiettivo vivo. E’ lì che qualche giorno fa Maldini e Massara hanno discusso con l’agente di Messias. Chissà che non siano state fatte altre chiacchierate. Lo scopriremo presto. Maldini sarà a Milano con un pensiero fisso: rafforzare il Milan
Calciomercato Milan, firme in arrivo
Ora però la testa è chiaramente al rinnovo. Da Casa Milan continuano a mantenere la calma, c’è la convinzione che la trattativa Maldini-Cardinale sia ormai alle battute finali. Non è una questione di soldi ne di lunghezza di contratto (è pronto un nuovo accordo di 2/3 anni) ma Il Dt e Frederic Massara vogliono garanzie sul mercato per restare ai massimi livelli in Italia e avvicinarsi alle grandi d’Europa. Le idee di Maldini, che insieme al Ds hanno continuato a lavorare in questi giorni, come se nulla fosse, sono chiare da tempo. Ora tocca firmare i contratti: ogni ora è davvero buona per la fumata bianca. Non si può andare oltre per dar via ufficialmente al mercato. Origi sarà il primo a metter piede a Milano, poi toccherà agli altri. Pioli ripartirà il 4 luglio e ha bisogno di forze fresche per difendere il titolo.