Una chiave della stagione dell’Inter sarà sicuramente il portiere, con le gerarchie non ancora chiare e che potrebbero restare tali: secondo Biasin, però, sarebbe un errore madornale
L’Inter ripartirà a breve con la caccia allo scudetto, scucito solo un mese fa dal Milan in una lotta fino all’ultima giornata. Lo farà con un Mkhitaryan in più e anche con un Lukaku di ritorno in nerazzurro, al netto dell’addio comunque molto pesante di Ivan Perisic. Al suo posto ci sarà Gosens, che dovrà mettersi definitivamente alle spalle i problemi fisici ed essere nuovamente il giocatore decisivo visto all’Atalanta.
In attesa di chiarire la questione Dybala, che ovviamente porterà ad almeno una o due cessioni in attacco, una rivoluzione potrebbe esserci anche in porta. In realtà è un cambiamento radicale ma non troppo, che resta in bilico. Marotta ha preso Andre Onana dal’Ajax, che ha fatto le visite e firmato già diversi mesi fa e per cui si attendono solo gli annunci verosimilmente il primo luglio. Radu andrà alla Cremonese, ma resterà Samir Handanovic con un rinnovo di contratto per un altro anno. Lo sloveno da anni è titolare fisso, ma non ha mai avuto un vero rivale come è invece il camerunense. La domanda è: chi sarà il titolare? L’interrogativo c’è e in queste ore si fa strada lo scenario per cui lo stesso capitano dell’Inter parta titolare, per poi magari lasciare spazio a Onana.
Handanovic-Onana, Biasin: “Gerarchie devono essere chiare, altrimenti è una caz….”
Secondo Fabrizio Biasin, però, questa gestione sin dall’inizio del portiere sarebbe tremendamente sbagliata. “No, le gerarchie devono essere chiare, viceversa significa attendere l’errore di uno per vedere in porta l’altro, la qual cosa – lo capisco persino io – è una clamorosa ca**ata”, ha scritto su Twitter il giornalista di ‘Libero’ e opinionista della CMIT TV. Un messaggio decisamente chiaro: Inzaghi deve prendere subito una decisione: scegliere un giocatore e puntare tutto su di lui per i grandi da titolare, a prescindere da eventuali errori.