Mentre si attendono notizie ufficiali su Paul Pogba e Angel Di Maria, in casa Juventus si parla anche di cessioni eccellenti
La Juventus sta lavorando alacremente per rinforzare la rosa a disposizione dell’allenatore Massimiliano Allegri. La priorità, come detto dallo stesso tecnico livornese, è quella di tornare a vincere nella prossima stagione e per farlo la dirigenza è pronta a finalizzare due ingaggi importantissimi: quelli di Paul Pogba e di Angel Di Maria.
Il ‘Polpo’ e il ‘Fideo’ arriveranno entrambi a parametro zero, il primo si svincolerà domani dal Manchester United, il secondo dal Paris Saint-Germain, per dare maggiore qualità al centrocampo e all’attacco che, nella stagione scorsa, hanno sofferto la mancanza di giocatori dall’alto valore tecnico. Senza dimenticare Andrea Cambiaso, molto vicino ai bianconeri in attesa della definizione dell’accordo tra Radu Dragusin e il Genoa, la contropartita ìinserita nell’affare, un’operazione totale da 8 milioni di euro più bonus.
Ma si discute anche di eventuali cessioni e circola un nome eccellente. Parliamo, infatti, di Matthijs de Ligt. Il 22enne difensore centrale olandese, dopo le parole pronunciate nei mesi scorsi, ha incontrato, attraverso il suo entourage, la Juventus per discutere di un eventuale prolungamento del contratto, attualmente in scadenza nel 2024. Le parti sono decisamente distanti e sulle tracce dell’ex capitano dell’Ajax si è fiondato il Chelsea con la nuova proprietà. Alla Juventus sono stati proposti, come contropartita tecnica, Timo Werner o Christian Pulisic. Ma il club appare intenzionato ad accettare solo cash, nel caso in cui dovesse decidere di cedere il calciatore.
“Non meno di 110 milioni”: Mattioli fissa il prezzo di de Ligt
Sull’argomento è intervenuto, attraverso le frequenze di ‘Radio Radio’, il giornalista Mario Mattioli. E non le ha mandate a dire: “Se de Ligt vuole andare via, benissimo, ma chi lo vuole deve pagare. Questa è un’operazione molto delicata dal punto di vista societario, perché un giocatore di alto livello che vuole andare in una squadra più competitiva è una cosa molto pesante per la Juventus. Non si deve scendere sotto i 110 milioni per lui. È una vicenda che tocca la Juve nella sua storia. Poi, per sostituirlo preferirei Bremer a Koulibaly, perché è più giovane e duttile”. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane.