Didier Drogba intervistato in esclusiva questa mattina ai microfoni di Calciomercato.it, tra turismo e calcio giocato
Ospite del ‘Global Youth Tourism Summit’ a Sorrento, Didier Drogba è stato uno dei grandi protagonisti di questa mattina. Leggenda del calcio mondiale, l’ex attaccante si è fermato per qualche minuto ai microfoni di Calciomercato.it per parlare non solo di turismo ma anche di calcio.
Iniziando dal tema dell’evento, l’ex centravanti ivoriano ha spiegato il ruolo del turismo nella società moderna: “E’ stato un momento straordinario da condividere e passare con loro, per condividere il mio successo, la mia storia. E si può raccontare lo sport, non il calcio, ma lo sport e il turismo sono collegati. Ad esempio, nel mio settore, se finisci di giocare cosa vuoi fare? Vuoi andare in vacanza. Quando si gioca in una competizione europea, si viaggia per il mondo, si giocano le qualificazioni dei Mondiali, si viaggia di nuovo. Quindi si va a visitare diversi luoghi, siamo una sorta di ambasciatori nel turismo”.
L’importanza del viaggio, strumento da utilizzare per combattere il razzismo: “Penso che dobbiamo continuare a farlo, dobbiamo fare sempre di più. E poi si vede la sede e l’affluenza di pubblico da ogni parte del mondo e non ci pensano. A volte lo sperimentano, ma amano stare insieme e stare in un posto come Sorrento o in un luogo diverso, ma stare insieme e passare del tempo insieme. Questa è una cosa da portare avanti”.
Commentando il calcio italiano, Drogba ha esaltato un giovane attaccante che come lui condivide le radici africane e che tanto bene ha fatto nel suo primo biennio di Serie A: “Osimhen? Mi piace molto. Oh sì, è un grande attaccante. Se può diventare tra i più grandi al mondo? Sì è possibile, nel calcio tutto è possibile. Quando si ha un talento come il suo, credo sia solo una questione di slancio”.
Infine, da grande tifoso e volto storico del Chelsea, ha chiuso con un pensiero al ritorno di Romelu Lukaku all’Inter dopo la complicata annata a Londra: “Posso solo dire che auguro il meglio a Romelu. E’ un ottimo amico, gli auguro il meglio”.