Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha rilasciato una lunga intervista: il numero uno del club nerazzurro si è espresso su diversi temi
Steven Zhang torna a parlare. Il presidente dell’Inter ha rilasciato una lunga intervista nel corso di un evento del ‘Corriere della Sera’, ambientato anche nel metaverso. Commento, innanzitutto, sulla bacheca ricca di trofei della ‘Beneamata’: “Quando io e un qualche ospite andiamo a vederli è impressionante. Mostrano la storia del club e rappresentano una grande responsabilità“.
I nerazzurri stanno impiegando molte energie nella strategia digitale e il numero uno dei nerazzurri ha spiegato così questa scelta: “Io sono nato negli anni ’90 e, mentre crescevamo, il mondo ha cominciato a cambiare in modo radicale. Fino ai miei 10 anni non c’erano internet e i computer. Ci siamo resi conti del fatto che i media digitali al giorno d’oggi sono dappertutto. Tutte le aziende devono utilizzarli per interagire con le nuove generazioni. Non c’è altro modo per far interessare le persone alla nostra azienda e per far conoscere i nostri contenuti in tutto il mondo“.
Sulle nuove fonti di ricavo: “Usare le piattaforme digitali è uno dei modi per assicurarsi che l’azienda interagisca con chi non ancora non è venuto a conoscenza del prodotto. Il club si è sempre concentrato sui diritti tv, ricavi da stadio e sulla vendita delle magliette. Ma adesso riusciamo a presentare i nostri contenuti digitali a tutte le persone nel mondo, non solo quelle di Milano. Il punto è arrivare ai consumatori ampliando gli scenari di comunicazione e vantando maggiori competenze. Tra vent’anni non ho dubbi che, quando parleremo dei ricavi di un club, la vendita dei biglietti o i diritti tv non saranno più gli aspetti principali. Lo saranno, invece, i social media, il metaverso e il merchandising, tutti completamente digitali. Questo sta già accadendo. Il 10-20% dei ricavi di un club arriva da queste fonti, che continueranno a crescere sempre di più“.
Zhang, infine, chiarisce gli obiettivi futuri dell’Inter: “Il nostro core business è quello di avere una squadra competitiva, che possa rendere felici i tifosi. In campo devono esserci grandi calciatori. L’obiettivo per la prossima stagione non è cambiato. Vogliamo far divertire i tifosi, lavorando duramente e offrendo le prestazioni migliori possibili. La classifica, poi, sarà quella che sarà. All’inizio, però, punteremo al massimo in ogni competizione. Siamo l’Inter e conosciamo il nostro valore. È una promessa e un impegno che puntiamo a mantenere sempre“.
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