Dal ritiro di Dimaro Luciano Spalletti insieme a Rrahmani e Di Lorenzo, ha risposto alle domande dei tifosi: al centro Koulibaly e Dybala
Il Napoli in ritiro a Dimaro si presenta in conferenza stampa con il mister Luciano Spalletti e al suo fianco Giovanni Di Lorenzo e Amir Rrahmani. Protagoniste della ‘chiacchierati’ con i fan sono state soprattutto le domande di calciomercato riguardanti il futuro di Kalidou Koulibaly, in uscita dal Napoli direzione Chelsea, e la possibilità dell’arrivo di Dybala.
Per iniziare viene chiesto al mister di Mertens e del ruolo da trequartista:”Mertens è adatto a fare il trequartista come Zielinski e altre possibilità. Ora Mertens non è con noi, quindi cercheremo di trovare altre alternative”. Sulle aspettative per la prossima stagione il tecnico afferma: “Prima iniziamo a vedere cosa avremo a disposizione e cosa avranno costruito gli altri, poi faremo confronti. Noi sicuramente siamo ambiziosi. Poi dipende da molte cose strada facendo”.
Futuro tra i pali oltre ad Alex Meret: “Quando si gioca per traguardi importanti e a livelli prestigiosi ci vogliono due portieri. Uno ce lo abbiamo e un altro bisogna prenderlo. Poi si valuterà chi è più bravo”.
Poi arriva la domanda su Kalidou Koulibaly e un eventuale erede: “Io rimango dello stesso avviso, preferisco Koulibaly a tutti. Mi viene facile, lui è quello con la media punti più alta. Poi è chiaro che se lui dovesse scegliere di andare noi non finiremo mai di ringraziarlo per quanto ci ha dato e l’aiuto per essere in Champions League. è una persona buonissima e fortissima, è il poker di K, perché quest’anno sarebbe anche capitano con la ‘k’, ma se dovesse andarsene gli augureremo tutto il bene possibile. Guai a chi gli dirà qualcosa se dovesse fare scelte diverse”.
Sui nuovi possibili arrivi: “Stiamo facendo delle valutazioni, abbiamo perso Insigne e Ospina. Per gli altri ancora ci sono delle possibilità (si riferisce a Mertens n.d.r). Abbiamo giocatori forti che possono diventare leader di questa squadra”.
Il tecnico su Victor Osimhen spiega: “È fantastico, e può diventare extra fantastico. Sono sicuro che quest’anno avendolo a disposizione dall’inizio sarà più facile andare a migliorare anche le cose su cui deve farlo”.
Sulla chiamata del Napoli spiega: “Quando mi ha chiamato il Napoli mi sono un po’ emozionato. Calcisticamente è una squadra molto importante, tutti ci siamo emozionati guardandolo nel passato. C’è stato il più grande di tutti, entrare al Maradona è sempre emozionante. Poi c’erano grandi calciatori”.
Sul dominio di Juventus, Inter e Milan nell’ultimo ventennio spiega: “Mi sembra ci sia stato l’avvento dei diritti tv, quindi se ci sono squadre che ricavano di più hanno poi maggiori potenzialità di costruire grandi squadre. Poi diventa difficile contendergli gli scudetti, ma probabilmente anche perché sono stati più bravi di noi”.
Sul futuro di Matteo Politano afferma: “Per me ogni giocatore è uguale, se non mi esprimo per me rimangono, non devo chiarire a tutti qual è il progetto. Li ho disposizione e mi stanno bene tutti. Poi se ci sono giocatori non contenti o non soddisfatti non ci sono problemi. Io Politano lo tengo volentieri, è quello che ha fatto più presenze di tutti nell’attacco del Napoli. Gli ho messo a disposizione tutto quello che potevo per farlo esprimere”.
Per finire su Dybala svela: “Certo che mi piace, piace a tanti. Ha le qualità per dare le soluzioni a una squadra, è un giocatore tecnico, con fantasia, ha un grande piede. Cercheremmo di farlo crescere un pochino, e poi è perfetto nel modo di essere calciatore da squadra forte”.
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