Il Milan ha da rinforzare ancora la trequarti in vista della stagione che dovrà essere quella della riconferma ad alti livelli. I rossoneri puntano anche Asensio ma c’è distanza
Con lo scudetto cucito sul petto e l’ambizione di provare a replicare quanto di buono fatto nell’ultima annata, il Milan punta a rinforzare la trequarti con calciatori di qualità ed esperienza. In quest’ottica ci finisce il solito Marco Asensio, che ha il contratto in scadenza 2023 con il Real Madrid col quale non sembra esserci un rinnovo all’orizzonte. Il giocatore è attratto da un’esperienza in Serie A e il Milan è una pista intrigante, ma chiaramente non è semplice vista la distanza economica.
I rossoneri continuano dunque a tenere sott’occhio il fantasista spagnolo, che quest’anno col Real Madrid ha vissuto una stagione da comprimario nonostante, numeri alla mano, abbia comunque messo a referto 12 reti complessive tra coppe e campionato. Troppo spesso seconda scelta di Ancelotti, soprattutto in Champions, Asensio vorrebbe una maggiore considerazione, ma la concorrenza a Madrid si fa spietata.
Calciomercato Milan, Maldini mette sul piatto 15 milioni per Asensio: troppo pochi
Secondo quanto riferito da ‘ElNacional.cat’, il Real Madrid non è soddisfatto dell’ultima proposta presentata dal Milan per Asensio di 15 milioni di euro. Perez non vuole svenderlo e per lo spagnolo chiede almeno 30 milioni di euro, a dispetto dell’ultimo anno di contratto. Il club iberico dunque non negozia con i rossoneri una cifra al ribasso e da San Siro credono che non valga la pena investire così tanti soldi per un calciatore così incostante e comunque vicino alla scadenza.
Asensio non sembra comunque avere fretta di andarsene e solo arrivasse una proposta vantaggiosa sia economicamente che sportivamente potrebbe salutare in anticipo il Real. Anche Ancelotti non è preoccupato anche se ha avvertito sulla concorrenza e la difficoltà di dare continuità al ragazzo. Il rappresentante di Asensio, Jorge Mendes, sta spingendo perché il suo assistito lasci il Madrid e, oltre al Milan, ha avuto colloqui con altre squadre come il Wolverhampton.