Paulo Dybala continua ad allenarsi in solitudine in attesa di conoscere la sua prossima destinazione. Inter, Napoli e Roma su di lui: la situazione dell’argentino
Fari puntati su Paulo Dybala, attaccante argentino ancora svincolato a metà luglio ed in attesa di conoscere la sua prossima destinazione. Dopo l’addio alla Juventus sembrava poter essere indirizzato verso l‘Inter ma la strada è ancora lunga e c’è bisogno di piazzare cessioni in attacco per i nerazzurri con i quali serve pazienza. Alla finestra inoltre ci sono anche il Napoli che deve risollevare l’ambiente dopo le recenti cessioni, e la Roma di Mourinho.
In merito all’argentino a ‘Radio Radio’ è intervenuto il giornalista Stefano Agresti: “Io credo l’Inter ci sia ancora. Deve sfoltire in attacco, ma che si sia ritirata definitivamente assolutamente non mi risulta. Sanchez stanno cercando un accordo, gli hanno offerto molti soldi per rescindere il contratto. Il problema non è Sanchez, se l’Inter avesse ceduto uno tra Correa e Dzeko avrebbe già preso Dybala”.
Agresti ha proseguito su Dybala che attende l’Inter: “Il problema è legato alla volontà del calciatore che si ritiene ancora molto importante. Alla Juventus aveva chiesto 15 milioni di euro all’anno 18 mesi fa. L’idea di andare in un Napoli che sta cedendo molti giocatori non è la prima opzione. Ed anche la Roma che non partecipa alla Champions non è la sua prima opzione. Lui preferisce aspettare l’Inter. Se al momento non ha preso una decisione diversa, è perché sta aspettando di andare a Milano”.
Calciomercato, Agresti: “La Juve prova a sorpassare l’Inter per Bremer, ma c’è un problema”
BREMER – “L’Inter ha un accordo da tempo. E’ vero che la Juve sta cercando l’accordo con Bremer per sorpassare l’Inter, ma il problema principale è trovare l’accordo col Torino. Io credo che sia pronto per andare alla Juventus o all’Inter, ma va trovato l’accordo col Torino. Non dimentichiamo che l’Inter deve chiudere il mercato a più 60 milioni. Se entra Bremer ed esce de Vrij, l’Inter deve comunque cedere qualcun altro per arrivare a quella quota, in caso di mancata partenza di Skriniar”.