Tottenham, Paratici a Milano: incontro di nascosto con il club per palare di tre giocatori
Una settimana di fermento per il mercato del Milan. Il club rossonero lavora su più fronti per nuovi innesti. Dopo la tappa in Belgio nella giornata di ieri per Charles De Ketelaere, con il club che ha presentato una nuova offerta, Maldini e Massara seguono in contemporanea anche la pista che porta al difensore.
In pole position, al momento, sembra esserci Japhet Tanganga. Il difensore anglo-congolese è in uscita dal Tottenham ed è finito fortemente nel mirino dei rossoneri. Il club meneghino sta tentando lo sprint per il giocatore per regalare a Stefano Pioli un nuovo innesto in difesa. Considerata la partenza di Romagnoli e il rientro di Kjaer da un grave infortunio, l’arrivo di un quinto centrale difensivo appare quantomai necessario. E Tanganga, per caratteristiche, potrebbe adattarsi molto bene al gioco del Milan.
Milan, non solo Tanganga nel colloquio con Paratici
Il difensore inglese, che per età e costo rientrerebbe perfettamente nei parametri rossoneri, è un giocatore rapido e aggressivo, a cui piace difendere uomo contro uomo. Caratteristiche simili a quelle di Kalulu e Tomori e che ben potrebbero far comodo a Pioli. Fabio Paratici, ds del Tottenham, è in questi giorni a Milano e come riferisce ‘Sky Sport’, il dirigente si sarebbe incontrato con Maldini e Massara per parlare proprio del giocatore. Il club rossonero vorrebbe concludere l’affare in prestito. Un’opzione che il Tottenham non disdegna, ma c’è da fissare la cifra per l’eventuale riscatto e capire se l’affare possa concludersi con un diritto o un obbligo.
Tanganga non sarebbe però stato l’unico nome al centro dei colloqui tra Milan e Tottenham. Sul piatto potrebbero essere finiti un alto paio di nomi, anch’essi esuberi del club londinese. Si tratta in particolare di Reguilon e Ndombele, che non rientrano nei piani del manager degli ‘Spurs’, Antonio Conte. Se da un lato sulla sinistra il Milan è già coperto con Hernandez e Ballo-Toure (che non rientra però tra gli incedibili), a centrocampo il club cerca invece un nuovo innesto. Chissà quindi che l’ex Lione non possa essere l’uomo giusto.