Spunta l’annuncio ufficiale dell’ad Marotta sul futuro di Milan Skriniar dopo i tentativi del Paris Saint Germain
Dopo una settimana molto complicata nella quale l’Inter si è vista sfumare davanti gli affari legati a Dybala e Bremer, l’amministratore delegato Beppe Marotta ha preso la parola per cercare di fare chiarezza. Il dirigente nerazzurro si è pure espresso sul futuro di Milan Skriniar, da settimane al centro di diverse voci di mercato.
Questa l’intervista del dirigente interista ai microfoni di ‘Dazn’, nella quale ha ricostruito innanzitutto la vicenda Lukaku: “Son quelle pagine belle del mondo del calcio, un giocatore che ti ha lasciato e che poi sente il bisogno di tornare tra gli amici ad indossare quella maglia gloriosa che l’ha portato a vincere uno scudetto. Per cui abbiamo avuto fortuna, quelle situazioni che portano ad una coincidenza di fattori che hanno fatto sì che il ritorno potesse concretizzarsi. L’ho ritrovato ancora più leader, ha un grande attaccamento verso il suo lavoro”.
Tra gli argomenti più attesi, ovviamente, la sua versione su quanto successo nell’ambito della trattativa saltata per Paulo Dybala: “Posso dire che è un ragazzo serio, ma noi eravamo e siamo a posto nel settore offensivo. Non c’era spazio non perché non fosse bravo, ma perché non c’era la necessità. Poi tutto è stato strumentalizzato, ma non è così. Oggi l’Inter ha un reparto offensivo di grande valore e ce lo teniamo stretto. Roma? Lo vedo bene, direi che sia la piazza ideale per lui per sentirsi un leader, è un calciatore che darà soddisfazioni ai suoi tifosi con le sue giocate, gli auguro ogni bene”.
Calciomercato Inter, Marotta su Skriniar: “Abbiamo avuto una richiesta”
Prima di passare all’argomento Skriniar, Marotta ha raccontato le ore nelle quali la Juventus ha sorpassato l’Inter per Bremer con un’offerta più alta: “Qua il merito è di Piero Ausilio che lavorava da mesi su questa pista. Bremer è un grande calciatore, ma i nostri condizionamenti legati agli equilibri economico-finanziari non ci hanno permesso di arrivare ad una conclusione. Abbiamo fatto la nostra corsa, ma quando arrivano offerte molto distanti dalla nostra è giusto che il venditore faccia la sua scelta, così come il calciatore che è stato molto bravo, un grande professionista. Un’opportunità sfumata, ma i manager hanno l’obbligo di tentare di intraprendere delle strade che a volte possono portare a conclusioni negative, fa parte del gioco”.
Infine, l’attesissimo passaggio del dirigente varesino sul futuro di Skriniar: “Abbiamo avuto un incontro con i tifosi e ne siamo usciti rafforzati, abbiamo colto una grande passione. Loro e tutti gli abbonati hanno una fede nei confronti dei nostri colori, la loro non era una protesta, un chiarimento. Skriniar è un giocatore fortissimo, non necessariamente dev’essere messo sul mercato. Abbiamo avuto dei contatti nelle settimane precedenti e una richiesta, ma tutto sarà valutato. Ma ripeto, fa parte delle dinamiche, il tifoso deve stare tranquillo perché la squadra sarà sempre competitiva nel rispetto della loro fiducia”.