La Juventus nei guai dopo l’infortunio al ginocchio di Pogba che rischia un lungo stop. Come cambiano le strategie di Allegri e della dirigenza bianconera sul mercato
La Juventus subito alle prese con il guaio Paul Pogba, che sarà costretto a fermarsi per diverse settimane dopo l’infortunio al ginocchio rimediato nella tournée negli USA.
Lesione al menisco laterale del ginocchio per il francese, con lo staff medico della Juventus che deciderà nelle prossime ore se intervenire chirurgicamente dopo un nuovo consulto specialistico. L’ex Manchester United in caso di operazione rischia oltre un mese di stop e di saltare le prime giornate di campionato.
Il club bianconero potrebbe quindi intervenire sul mercato, o comunque accelerare le trattative per rinforzare il reparto mediano del campo. Il Ds Cherubini raggiungerà nelle prossime ore la comitiva bianconera negli States per fare il punto della situazione con Massimiliano Allegri. La ‘Vecchia Signora’, considerando la situazione, potrebbe forzare i tempi e accelerare per Leandro Paredes, in cima alla lista della spesa del tecnico livornese.
L’ex Roma ed Empoli è in uscita dal Paris Saint-Germain ed è tornato d’attualità in casa juventina. Prima, però, la dirigenza della Continassa dovrà piazzare (oltre a Ramsey, per il gallese possibile risoluzione) in uscita Arthur, esubero di lusso e fuori dal progetto. Sul brasiliano è piombato il Valencia di Gattuso, oltre al già noto interesse dell’Arsenal. Il ko di Pogba potrebbe comunque indurre ad accorciare i tempi di attesa per Paredes, senza aver delineato la cessione di Arthur.
Calciomercato Juventus, non solo Paredes: possibile conferma per Rabiot
Inoltre, c’è un’altra soluzione al vaglio degli uomini mercato bianconeri. Ovvero la permanenza a Torino di Adrien Rabiot, che non è volato negli USA per problemi personali ed è stato aggregato al ritiro dell’Under 23. Il futuro del francese è in bilico, ma l’infortunio del connazionale Pogba può cambiare le carte in tavola e ribaltare il futuro del mancino classe ’95. Intanto Allegri incrocia le dita e spera che l’assenza dai campi di gioco del ‘Polpo’ non sia più lunga del previsto.