Prime difficoltà per Massimiliano Allegri a poche settimane dall’inizio del campionato. L’infortunio di Pogba e non solo: la sentenza
Ricomincia nel peggiore dei modi l’avventura in bianconero di Paul Pogba. Il centrocampista francese, come comunicato dalla Juventus, ha riportato una lesione al menisco laterale con la possibile necessità di un intervento in artroscopia.
Il giocatore ne avrà per almeno un mese, e nella peggiore delle ipotesi rischia addirittura due mesi di stop. A ‘Radio Radio’, Furio Focolari si è espresso così sulla situazione di Pogba: “Se ti presenti di nuovo con questo centrocampo, la Juve fa un passo indietro enorme. Devi puntare su Paredes, questa è una mazzata perché Pogba lo perdi per mezzo campionato. Quest’anno, con il Mondiale di mezzo, 3 mesi sono mezzo campionato, perché per il francese sarà anche necessaria una nuova preparazione”.
Juventus, dall’infortunio di Pogba a Rugani: “Non è da Juve”
Focus, poi, sulla nuova difesa bianconera. A commentare la situazione del reparto arretrato a disposizione di Allegri è Stefano Agresti: “Bremer è una sicurezza, dipende tutto da Bonucci. Alle sue spalle ci sono Gatti e Rugani. Rugani lo conosciamo ormai: non giocava titolare al Cagliari, un suo intervento è costato l’eliminazione col Villarreal in Champions League“.
“È acclarato che non sia da Juve, anche se fa il quarto non ha l’affidabilità che dovrebbe avere un giocatore della Juve. – ha concluso il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ – Quindi o prendono un altro o confidano nella salute di Bonucci“.