La permanenza di Cristiano Ronaldo al Manchester United resta in bilico: l’attaccante portoghese ha preso una decisione, bocciatura netta
Cristiano Ronaldo al centro delle discussioni di calciomercato. L’attaccante portoghese, tornato a disposizione di ten Hag dopo aver saltato diverse amichevoli della pre-season, potrebbe lasciare il Manchester United. Sappiamo, infatti, che lo stato d’animo del campione di Madeira non è dei migliori, a causa del progetto e della mancata partecipazione alla prossima Champions League dei ‘Red Devils’.
L’ex Real Madrid e Juventus è quasi ossessionato dalla Coppa dalle grandi orecchie e vorrebbe sfruttare quella che potrebbe essere l’ultima opportunità per lui di prenderne parte e magari rivincerla anche. Di conseguenza, fino alla chiusura della finestra di trasferimenti bisognerà tenere d’occhio la situazione. E lo dimostrano alcuni comportamenti dello stesso Ronaldo, che nell’amichevole contro il Rayo Vallecano ha lasciato lo stadio prima del triplice fischio. Ten Hag non ha apprezzato minimato la scelta in questione, mostrando anche pubblicamente il proprio dissenso: “Quanto accaduto è inaccettabile. Siamo una squadra e bisogna rimanere insieme fino alla fine“, ha dichiarato il mister olandese.
Ronaldo ha deciso: bocciato lo Sporting
Insomma, l’addio di Ronaldo continua ad essere più di una ipotesi e il potente agente Jorge Mendes prosegue il lavoro sotto traccia per trovare una nuova sistemazione gradita al suo assistito. A tal proposito, negli scorsi giorni si è parlato con una certa insistenza del romantico ritorno allo Sporting Clube de Portugal, che al contrario degli inglesi gareggerà nella massima competizione europea. Ma, stando a quanto a quanto riferisce ‘The Telegraph’, CR7 avrebbe bocciato definitivamente questa possibilità, ritenendola un ‘fallimento’. Il portoghese desidera recitare un ruolo da protagonista in un grande club e accetterebbe un corposo taglio allo stipendio attuale da 25 milioni di euro netti. Nonostante ciò, l’eventuale approdo in un top team appare complicato ad oggi.