La Juventus e Paul Pogba non interverranno chirurgicamente per l’infortunio: il dottor Grasso in diretta a TV Play spiega la situazione
Il ritorno di Paul Pogba alla Juventus non è stato certamente dei più fortunati. Nei primi allenamenti dei bianconeri nella tournee americana infatti il francese ha riportato la lesione del menisco laterale del ginocchio destro. Insieme al club Pogba ha deciso di non operarsi e di proseguire con delle terapie conservative. In diretta ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play, il dottor Andrea Grasso, specializzato in traumatologia ed ortopedia, ha spiegato la situazione:
LA SCELTA DI POGBA – “Mi sembra evidente che la scelta sia dettata dagli impegni, il Mondiale ha sicuramente condizionato la scelta, che era tra sutura e meniscectomia. La lesione da quanto ho potuto apprendere dai giornali era molto vicino alla capsula, quindi una zona molto vascolarizzata. Si poteva procedere con sutura ma allungando nettamente i tempi del recupero. La terapia conservativa consentirà al ragazzo di far sfiammare il ginocchio per poi andare a vedere come si comporterà, però così c’è il rischio che vada successivamente fatto l’intervento più avanti”.
Il dottor Andrea Grasso a TV Play sull’infortunio di Pogba: “Non era una cosa rilevabile”
MEGLIO UNA SCELTA DIVERSA? “La scelta è sempre dell’atleta e mai del dottore, noi spieghiamo solo i pro e i contro dei vari trattamenti. La sutura a livello medico come concetto è la scelta migliore, però non era la scelta migliore per lui, perché avrebbe sicuramente saltato il Mondiale. Quello che posso dire è che sono d’accordo sul non fare la meniscectomia, togliere tutto il menisco esterno avrebbe dato problemi”.
ASSICURAZIONE – “I giocatori hanno delle assicurazioni per ogni tipo di eventualità, come noi medici possiamo avercela per le mani i giocatori hanno altri tipi di assicurazioni, ma sono assolutamente tutelati”.
IL PROBLEMA ERA RILEVABILE? “Se lui non aveva già lesioni anche piccole del menisco ovviamente non si può rilevare che accadrà, ci possono magari anche essere altri tipi di lesioni piccole e non rilevabili sul momento, noi dobbiamo avere dei sintomi per rilevare certe cose, ho letto che era un problema che forse si portava dietro da un po’ e che era cicatrizzato, ma si fanno risonanze, ci sono tanti tipi di controlli. Probabilmente la risposta è no, alle visite mediche non era una cosa rilevabile”.