Il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto in onda su TvPlay per parlare della situazione in casa Inter, in particolare del calciomercato
Manca sempre meno all’inizio del nuovo campionato di Serie A. L’Inter debutterà sabato 13 agosto alle ore 20:45 contro il Lecce, tra le mura dello stadio Via del Mare. Un impegno sulla carta più che fattibile per la compagine nerazzurra guidata da mister Simone Inzaghi. Ma certamente non da sottovalutare, a maggior ragione visto l’andamento tutt’altro che ottimale nelle amichevoli.
Restano, poi, delle questioni spinose da sistemare in ambito di calciomercato. La dirigenza – capitanata da Giuseppe Marotta – dovrà completare la rosa entro la chiusura della finestra di trasferimenti con l’acquisto di un nuovo difensore centrale, per occupare il posto lasciato vacante da Andrea Ranocchia. Ancora in bilico i destini di Skriniar e Dumfries, sui quali permangono gli interessi di Paris Saint Germain e Chelsea. Un’uscita pesante tra i titolari, chiaramente, imporrebbe ulteriori interventi in entrata.
Di questo e non solo ha parlato il noto giornalista Fabrizio Biasin, intervenuto a Calciomercato.it in onda su TvPlay. Il collega si è innanzitutto espresso sulla questione societaria che continua a tenere banco: “Io non conosco nel dettaglio queste operazioni – ha dichiarato Biasin -. La comunicazione dell’Inter è stata molto chiara in questo senso ed è stato un grande errore. Secondo me, non ti permette di vendere i calciatori alle cifre che tu hai stabilito. Non nascondono nulla i dirigenti, sono sempre stati abbastanza chiari“.
Calciomercato Inter, Biasin a TV PLAY
Commento, poi, sul difensore: “Per aggiungere il centrale che manca all’appello non ci sono soldi, praticamente zero. In questo momento, a parte Pinamonti e Casadei, le uniche due offerte sono quella del Chelsea per Dumfries, rispedita al mittente, e quella del Paris Saint Germain per Skriniar. Quest’ultima è vecchia di un mese: l’ultima volta che si sono sentite le parti in causa è stato un mese fa, ma non è detto che sia finita“.
In conclusione, sul mercato: “L’Inter chiude sempre in attivo, da due anni a questa parte. Non sta assolutamente buttando soldi dalla finestra. Dipendesse da me, mi piacerebbe che il mercato di chiudesse tra 15 minuti. Mancherebbe solo un difensore centrale. Da qui a 20 giorni, tuttavia, possono succedere molte cose. Se i soldi non li incassi adesso in qualche modo dovrai farlo più avanti. Attualmente può davvero partire chiunque. Spero si riesca a trovare un compromesso, trattenendo i titolari. L’Inter non ha la forza per tirare fuori dal mercato i suoi calciatori titolari, purtroppo“.