Il colombiano ha molto mercato in Spagna e Turchia, ma è un pupillo di Giampaolo e il suo futuro verrà valutato nei prossimi giorni
La Sampdoria si avvicina all’inizio del campionato, con l’esordio di sabato contro l’Atalanta alle 18.30. In questi giorni i blucerchiati hanno alzato i giri sul mercato, in uscita ma soprattutto in entrata. Giampaolo sta plasmando la squadra a sua immagine e somiglianza, i riscontri sembrano positivi come confermato anche dalle parole di Rincon. La Samp sta cominciando un nuovo corso, con anche con giocatori su cui lo scorso anno erano state fatte scelte diverse.
Come Jeison Murillo, rientrato dal prestito di un anno al Celta Vigo e nella prima partita della stagione in blucerchiato in Coppa Italia contro la Reggina è entrato in campo a gara in corso. Il colombiano ex Inter è giocatore esperto, un elemento importante per la Samp che non a caso ha ricevuto in questi giorni diverse offerte. Murillo piace sia in Turchia che in Spagna, la dirigenza dovrà valutare le varie proposte nei prossimi giorni. Il tecnico Marco Giampaolo stima molto il classe ’92, sa che può essere un profilo di grande affidabilità e carisma in una squadra che lo scorso anno ha avuto più di qualche problema. Sono comunque giorni importanti per il suo futuro, gli estimatori non mancano, all’estero ma anche all’interno della Samp. Intanto la società si sta dando da fare sul mercato, con il centrocampo fulcro delle operazioni di questi giorni.
Calciomercato, da Rugani a Milenkovic e Gabbia: le ultime sui difensori
La cessione di Damsgaard al Brentford, che ormai va solo ufficializzata, nonostante la lunga assenza dello scorso anno, priva la rosa di Giampaolo del giocatore più talentuoso. La Sampdoria ha già preso a parametro zero Filip Djuricic, che ha alzato sensibilmente il tasso tecnico del reparto. Ieri è arrivato anche Gonzalo Villar, in prestito con diritto di riscatto dalla Roma. In difesa è tornato anche Leverbe dal Pisa dopo un ottimo campionato, oltre alla conferma in mediana di Rincon e i rientri i Depaoli e Verre. In attacco ci si aspetta inevitabilmente qualche altro colpo. Anche in difesa potrebbe non essere finita qui per i blucerchiati, che restano sempre vigili sul mercato dei centrali. È sempre calda infatti la trattativa per Daniele Rugani della Juventus.
È la prima scelta della società, ma resta il nodo relativo all’alto ingaggio del giocatore bianconero che ha uno stipendio da quasi 3 milioni. L’altra pista è quella che porta a Matteo Gabbia del Milan: c’è già l’accordo con i rossoneri sulla base di un prestito secco. Ma come detto la Doria ha in testa prima Rugani. La Juve può liberare quindi un’altra casella in difesa, andando poi a cercare un altro rinforzo, anche se low cost. Si è parlato a lungo di Nikola Milenkovic, che sta vivendo anche lui momenti decisivi: il serbo – come vi abbiamo raccontato anche nei giorni scorsi – è vicino al rinnovo con la Fiorentina con un ingaggio da circa 3 milioni di euro. Il difensore mancino piace a tanti, in Serie A (Inter in primis, ma dipende da Skriniar) come all’estero, ma fino ad ora non sono arrivate offerte da 15 milioni di euro, quelli che servono per strapparlo ai viola. La mancanza di proposte concrete e all’altezza sono la conferma ulteriore della firma sempre più probabile di Milenkovic con la Fiorentina.