L’Inter ha chiuso una delle cessioni più importanti della sessione, che porterà denaro fresco e plusvalenza: Pinamonti sarà l’erede di Raspadori. Ecco i dettagli
Andrea Pinamonti lascia l’Inter, definitivamente. I nerazzurri – come raccolto da Calciomercato.it – hanno trovato l’accordo per chiudere la trattativa che porterà l’attaccante italiano a vestire la maglia del Sassuolo. Un affare che soddisfa tutte le parti in causa, a livello tecnico ed economico.
In questi giorni Inter e Sassuolo si sono incontrate spesso, hanno trattato in maniera serrata. Ieri l’incontro in sede in cui Carnevali aveva glissato sia su Pinamonti che su Raspadori, poi il nuovo vertice a cena con la dirigenza nerazzurra nelle figure di Marotta e Ausilio. Nessuna dichiarazione all’uscita, ma tanti sorrisi comunque sintomo di un’operazione che era orma in fase di definizione. I neroverdi avranno così l’erede di Giacomo Raspadori, ormai in procinto di passare al Napoli. La chiusura della trattativa per il classe ’99 lo scorso anno all’Empoli è anche un segnale dei passi in avanti per il talento cresciuto al Sassuolo.
Calciomercato, Pinamonti al Sassuolo per 20 milioni con la clausola: i dettagli
I neroverdi verseranno nelle casse dell’Inter circa 20 milioni di euro, ma non sarà inserita nessuna clausola di recompra in favore dei nerazzurri (si era parlato di 30 milioni per l’opzione di riacquisto). In compenso, nel contratto di Pinamonti potrebbe essere aggiunta una clausola rescissoria nell’ingaggio da 2,5 milioni di euro. Un accordo lungo, quello che legherà il Sassuolo all’attaccante che rappresentava la quinta scelta per il reparto avanzato di Inzaghi. E che per le casse della società di Zhang diventa un’occasione importantissima di monetizzare e realizzare plusvalenza. Nelle prossime ore, forse già domani, Pinamonti svolgerà le visite mediche con il club emiliano, che rifonda totalmente l’attacco: il classe ’99, insieme ad Alvarez, sostituisce Scamacca e Raspadori. Dopo i 13 gol dello scorso anno con l’Empoli, il bomber di Cles è atteso alla stagione della conferma in una società che in queste ultime stagioni ha provato a lottare per un posto in Europa. Sarà da registrare questo step ulteriore, con la responsabilità di sostituire due giocatori di caratura europea come Scamacca e Raspadori, entrambi nazionali.